A Mediglia sono troppi gli “evasori” del servizio mensa, ben 180 censiti dal Comune con più di 50mila euro che devono essere ancora versati all’azienda che svolge il servizio. Allora l’amministrazione ha deciso di mostrare il pugno duro, dopo i vari solleciti inviati alle famiglie in ritardo con i pagamenti. La minaccia è di negare ai bimbi la possibilità di pranzare a scuola. I casi di morosità sono numerosi e costano cari al Comune, visto che si tratta del 15 per cento dei pranzi.
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