MASSALENGO Giorgia, morta in auto a quindici anni: c’è l’ipotesi di omicidio stradale

Tracce di droga negli esami del sangue del conducente

Si sono concluse le indagini sulla tragedia della notte tra il 7 e l’8 marzo scorsi tra Tavazzano e Quartiano di Mulazzano, dove, a seguito dell’uscita di strada della Daewoo Matiz sulla quale viaggiava con due amici, aveva perso la vita la 15enne Giorgia Ruggeri di Massalengo. Un 21enne di Lodi, quartiere Albarola, alla cui madre appartiene l’utilitaria e che avrebbe confermato di essere stato lui a guidare, si è visto contestare dal pm Aurora Stasi il reato di omicidio stradale, e gli esami del suo sangue hanno evidenziato tracce dell’assunzione di hascisc o marijuana, con la conseguente ulteriore ipotesi di reato di guida in stato di alterazione da stupefacenti che se verrà confermata costituirebbe una pesante aggravante e autorizzerebbe l’assicurazione a rivalersi sull’automobilista, a meno che la polizza non prevedesse un’esplicita clausola di rinuncia alla rivalsa.

A breve potrebbero arrivare la richiesta di rinvio a giudizio e la data dell’udienza preliminare. I genitori di Giorgia si sono affidati agli avvocati Ennio Bonvissuto e Pietro Gabriele Roveda, anche per poter approfondire quanto accaduto in quella drammatica notte. L’auto era uscita di strada vicino a una curva, finendo in un fosso, dopo le tre di notte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA