Maleo, affiorano affreschi del 1500

La scoperta durante

i lavori di recupero del tempio dell’Annunciata:

la Sovrintendenza effettua un sopralluogo

Dai muri della chiesa affiorano affreschi del Cinquecento. Durante i lavori di recupero della chiesa dell’Annunciata a Maleo sono stati scoperti, sotto agli stucchi e all’intonaco, affreschi sconosciuti e antichi. Nei giorni scorsi la Sovrintendenza ha compiuto il suo ultimo sopralluogo confermando il pregio delle decorazioni e della raffigurazione del Cristo crocifisso. «Abbiamo taciuto finora la scoperta perché volevamo avere prima il parere della Sovrintendenza - ha spiegato il parroco don Enzo Raimondi -: sotto la stuccatura seicentesca della Cappella del Crocifisso, gioiello della chiesa dell’Annunciata, sono stati ritrovati affreschi di epoca precedente, risalenti almeno al 1500». In particolare nella cappella è affiorata la raffigurazione del Cristo crocifisso, affiancato dalla Madonna e da San Giovanni: purtroppo la testa del Cristo è rimasta sotto una pesante cornice di stucchi che avrebbe dovuto fare da cornice a una quadro che oggi non c’è più. Curiosi tuttavia i personaggi emersi nella parte sottostante l’affresco, probabilmente si tratta dei confratelli della Disciplina della Buona Morte, fondata a Maleo il 20 giugno 1496, a capo del tempietto di via Manfredi. Il restauro della chiesa dell’Annunciata è stato avviato dalla parrocchia malerina circa due anni fa, a lotti: per ora sono stati conclusi gli interventi di rifacimento del tetto, del pavimento (togliendo le mattonelle sovrapposte in un secondo tempo, si è recuperata l’antica pavimentazione), del riscaldamento e degli intonaci esterni. È in atto il recupero interno, in particolare della cappella del Crocifisso mentre si attende il ritorno dell’organo. In vista dell’inaugurazione del restauro definitivo della chiesa di via Manfredi, lo studioso castelnovese Gianantonio Pisati ha anche avviato una ricerca sul tempio, presto tradotta in una pubblicazione. Secondo il resoconto redatto dal visitatore apostolico monsignor Francesco Bossi vescovo di Novara, in visita apostolica a Maleo il 21 maggio 1583, l’oratorio di Santa Maria Annunziata venne costruito nel Cinquecento. Nel 1673-1674 la cappella però fu sistemata con gli stucchi, ma è probabile che la cappella del Crocifisso esistesse già e che fosse completamente affrescata e che su quegli affreschi sia stato fatto un lavoro con calce e stucchi secondo il gusto dell’epoca. La maggior parte degli affreschi però è andata distrutta. La scoperta di questi affreschi, oltre ad impreziosire la chiesa dell’Annunciata, rappresenta una soddisfazione per tutti quelli che in questi mesi hanno sostenuto il progetto di restauro.

Sara Gambarini

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