MALEO A un anno dalla tragedia in funzione le nuove sbarre

Lo scorso Ferragosto l’incidente al passaggio a livello costato la vita alla 34enne Elisa Conzadori

Nuove sbarre al passaggio a livello di Maleo: a un anno dalla tragica morte della 34enne di Pizzighettone Elisa Conzadori, travolta con la sua auto da un treno all’incrocio ferroviario il giorno di Ferragosto del 2020, Rfi ha provveduto a sostituire le vecchie semibarriere con barriere complete che coprono tutta la carreggiata nelle due direzioni di marcia. Nei giorni scorsi gli automobilisti in transito sulla provinciale 234 tra Maleo e Codogno avevano visto gli operai installare delle telecamere all’altezza del passaggio a livello, immaginando servissero a videosorvegliare l’incrocio alla luce dei tanti dubbi sul funzionamento dell’ingranaggio il giorno del fatale incidente. Si trattava invece di semplici telecamere da cantiere, montate nei pressi del passaggio a livello non per controllarne il funzionamento come avevano tutti sperato, bensì per la sorveglianza del cantiere stesso e quindi da rimuovere alla fine dei lavori. Esattamente quello che è avvenuto nei giorni scorsi, non appena terminata la sostituzione delle semibarriere con quelle intere, nell’ambito del cronoprogramma di lavori pianificati su tutto il territorio nazionale e che interessano l’intera infrastruttura di Rete Ferroviaria Italiana. Il passaggio a livello malerino, lungo un tratto della Mantovana percorso ogni giorno da migliaia di automobilisti lodigiani ma anche cremonesi (n quanto anello di congiunzione tra le province di Lodi e Cremona), è da sempre considerato rischioso. Troppi i guasti e le segnalazioni che si sono ripetute nel tempo, troppe le volte in cui proprio l’incepparsi delle sbarre ha tenuto fermi per mezz’ore, almeno una volta, chiunque negli anni si sia trovato ad attraversare l’incrocio. Dopo la morte di Elisa e le successive denunce di anomalie nel movimento “su e giù” delle barriere, la paura è quadruplicata e in tanti ancora oggi optano per il giro lungo, che passa per Cavacurta, pur di evitare il passaggio a livello. Nei prossimi giorni si saprà se le nuove sbarre hanno superato il test: se sono sicure e “appaiono” sicure. Convincendo gli scettici ad attraversare il passaggio a livello.

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