L’omaggio della Mille Miglia a Codogno e Castiglione, le città epicentro del Covid

La carovana delle auto storiche transiterà il prossimo 25 ottobre

Per regalare sogni e bellezza alla prima città di Italia epicentro dello tsunami del nuovo Coronavirus. Non solo si rinnova per il Lodigiano la magia delle Mille Miglia, ma per il passaggio 2020, segnato dalla pandemia Covid-19, farà tappa anche a Codogno e Castiglione d’Adda. Dopo mesi di incertezze, arrivano buone nuove sul fronte dell’organizzazione della 38esima edizione della corsa automobilistica più bella del mondo, come amava definirla Enzo Ferrari. La svolta, per il Lodigiano, è un doppio passaggio ad alto contenuto simbolico previsto per il prossimo 25 ottobre, ultimo giorno della manifestazione, nella quarta tappa tra Parma e Brescia, anche destinazione finale. Perché se il momento del “timbro” per le auto in corsa resterà fisso in piazza della Vittoria, la carovana delle auto storiche, in arrivo da Piacenza, su proposta del presidente della Scuderia Castellotti Alvaro Corrù, devierà verso Codogno, per attraversare la prima zona rossa d’Italia. Il percorso, ancora provvisorio, prevede l’arrivo a Codogno e il passaggio viale Buonarroti, per poi toccare viale Martiri Spielberg, viale Luigi Ricca e ancora via Garibaldi, piazza Repubblica, via Roma, piazza XX Settembre, via Vittorio Emanuele II e viale Volta in direzione di Castiglione d’Adda. Da qui poi si raggiungerà la città del Barbarossa attraverso la strada provinciale 26. Nuovo anche il percorso in uscita dalla città capoluogo: dopo il passaggio in piazza della Vittoria, infatti, le auto storiche dei concorrenti arrivate in piazzale Barzaghi proseguiranno sul ponte il direzione di Pandino, Treviglio e Bergamo per poi dirigersi al traguardo finale di Brescia, regalando così un po’ di meraviglia anche all’Oltreadda, mentre nelle edizioni precedenti i bolidi su quattro ruote percorrevano via Defendente e viale Milano per lasciare la città. Le incognite ancora ci sono, per l’evoluzione dei contagi in Italia e nel mondo, ma si lavora perché la magia possa rinnovarsi. «Abbiamo fatto leva sull’organizzazione della Mille Miglia per modificare il percorso da Piacenza e Lodi, deviando per Codogno, città ferita in maniera drastica dalla pandemia - commenta Alvaro Corrù - : sarà un omaggio alle vittime e un segno di riconoscenza verso tutti coloro che sono stati e sono ancora impegnati in questa emergenza da parte delle Mille Miglia. Noi vorremmo dedicare questo passaggio da Codogno anche all’ingegner Umberto Falchetti, presidente della MTA di Codogno e grande appassionato di automobili d’epoca, oltre che amico del nostro club, scomparso all’inizio di marzo a causa del Coronavirus. Le incognite ancora ci sono, ma lavoriamo fiduciosi per risollevare il Lodigiano».

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