LODIGIANO Undici nuovi negozi storici ricevono il sigillo della Regione: l’elenco completo

Sono attivi da almeno quarant’anni sul territorio

Ci sono anche undici attività commerciali e artigianali del nostro territorio tra quelle “storiche e di tradizione” riconosciute quest’anno dalla Regione nello specifico bando annuale dedicato a negozi, locali e botteghe con almeno quarant’anni di continuità nella gestione. Sono la Forneria San Lorenzo (attiva dal 1969) e l’Ottica Silvano (1974) di Lodi; l’Antica Osteria Del Cerreto (1973) di Abbadia Cerreto; la Salumeria Cagnazzi (1961) di Borghetto; la Trattoria Ferrari (1973) di Borgo San Giovanni; la Macelleria Curtarelli (1947) e la Trattoria Da Lele (1976) di Castelnuovo; il Panificio Salumeria Ramaioli (1953) e la Veneroni Arredamenti (1969) di Salerano; la Macelleria Bottoni (1943) di San Martino in Strada; l’Aelle Arredare (1982) di Tavazzano.

In tutta Lombardia sono 456 le attività storiche riconosciute quest’anno dalla Regione: 239 negozi storici, 117 locali storici e 100 botteghe artigiane storiche. In totale l’elenco comprende 2.852 imprese, ormai patrimonio storico e sociale delle comunità territoriali a cui appartengono. ll riconoscimento e l’iscrizione nell’apposito elenco regionale richiedono del resto il possesso di rigidi requisiti: oltre alla continuità di gestione, sono indispensabili il mantenimento della destinazione d’uso dei locali, delle caratteristiche morfologiche delle vetrine, dell’insegna, degli arredi e della selezione tipologica della merceologia, anche nel caso di restauri conservativi e di interventi di rinnovo parziale o totale, qualora necessari.

L’edizione di quest’anno, informa una nota della Regione, ha previsto il finanziamento di tutti i progetti presentati dalle attività e ritenuti ammissibili grazie alla scelta dell’assessorato allo sviluppo economico di aumentare la dotazione finanziaria portandola a 7,7 milioni di euro. «Stiamo parlando di realtà straordinarie che rappresentano un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali dei nostri territori molto importante – osserva l’assessore Guidesi -. Ogni giorno incontro artigiani e commercianti che nonostante le difficoltà decidono di non mollare perché amano il loro lavoro; il riconoscimento ha soprattutto questo significato, ringraziare chi continua a fare grande la Lombardia.

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