LODI VECCHIO «Non si trovano ponteggi»: a rilento i lavori alle medie

Il cantiere non ha chiuso prima dell’avvio delle lezioni e si è aperta una trattativa fra impresa e amministrazione comunale

Cantieri più lunghi del previsto, ma anche nuove operazioni in agenda, per sfruttare i 110mila euro di risparmio di gara e inserire nel restyling porzioni in più del polo scolastico. I tempi dei cantieri per la rivoluzione alla scuola primaria Ada Negri di Lodi Vecchio finiscono nelle attenzioni della politica cittadina, in un’interrogazione del gruppo di minoranza Laus Futura, rappresentato in aula da Antonia Ferrari, Sergio Menin e Orazio Mondello. I consiglieri hanno chiesto chiarezza sui tempi dell’opera, «considerato che la scadenza da contratto era fissata al 12 settembre, dopo 90 giorni di lavorazioni» e che «la presenza di operai intenti nelle proprie attività e impalcature potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei bambini, delle insegnanti e di tutto il personale». «La data di inizio lavori era fissata all’8 giugno quindi avrebbero dovuto concludersi il 12 settembre, l’impresa però ha chiesto ufficialmente una proroga, per fatti che sono per noi indiscutibili sulle tempistiche di approvvigionamento materiali e sulle forniture dei ponteggi, che caratterizzano l’attuale momento dell’edilizia – ha detto il sindaco Osvaldo Felissari – ed è stata rilasciata una proroga. Si è poi tenuto un incontro con tutti gli attori coinvolti per compartimentare il cantiere e anche coniugare esigenze e orari: tutto è stato concordato con la scuola per minimizzare o azzerare rischi ed eventuali disagi». Il sindaco ha poi sottolineato lo sforzo per concludere i lavori più impattanti – come quelli delle coperture – come le lavorazioni interne prima dell’inizio della scuola. «L’impresa, dall’8 giugno, dopo aver già chiesto di delimitare la zona di cantiere prima della fine delle lezioni dello scorso anno per accantonare materiale, si è poi fermata solo 8 giorni a ridosso di Ferragosto – ha detto Felissari -: un intervento così drastico è stato contenuto in un arco temporale limitato, mentre altrove si sono chiuse le scuole e si sono inviati gli alunni altrove». Il sindaco ha poi annunciato che ci sono negoziazioni in corso per opere aggiuntive come la copertura della palestra e la tinteggiatura interna, i bagni e gli spogliatoi, il rifacimento delle parti in muratura della recinzione, «per arrivare quasi a un rifacimento completo» con i risparmi di gara.

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