Lodi Vecchio, fuori dal coma la 19enne

«Speravamo tutti di sentire questa notizia. Quasi ce lo sentivamo che ce l’avrebbe fatta, perché lei ha sempre avuto un carattere forte. Ora speriamo che le cose vadano sempre meglio». Gli amici della 19enne di Lodi Vecchio che ieri si è svegliata dal coma dopo una settimana hanno tirato un sospiro di sollievo. Tutti in questi giorni sono stati vicini a lei, sia fisicamente (andando a trovarla in ospedale) che con la preghiera, e alla sua famiglia. «Siamo tutti contentissimi - aggiunge Jessica, sua amica fin dall’infanzia -. In questi giorni sono sempre rimasta in contatto con chi dava notizie sicure, perché in paese veniva detto di tutto. Ma non sono ancora riuscita ad andare a trovarla, ho preferito aspettare perché tanto non ci avrebbero fatto entrare tutte comunque». Poi, riferendosi al volo dal balcone di mercoledì scorso, aggiunge: «Nessuno aveva intuito che potesse fare un gesto simile, certe cose forse preferiva tenerle dentro di sé». Chi per tutta la settimana ha tenuto informati tutti sulle condizioni di S.T. è stato Michele Patruno, il padre di un’amica della ragazza, di Lodi Vecchio, che fin dai primi giorni ha scritto su Facebook una vera e propria supplica: «Svegliati, svegliati, svegliati». «È una bellissima notizia - dice -, martedì hanno ridotto i farmaci e oggi (ieri, ndr) l’hanno svegliata». Ieri è stato proprio lui, in contatto con i genitori della 19enne, a dare la notizia del risveglio. S.T. frequenta la quarta dell’istituto Einaudi di Lodi. «Abbiamo saputo del risveglio, siamo tutti molto felici - dice la preside Virginia Vitale -. I ragazzi le sono stati molto vicini e hanno anche rinunciato ad andare in gita scolastica a Sorrento: dovevano fissarla in questi giorni, ma l’hanno disdetta e non parteciperanno. È stato un bel gesto, non se la sentivano proprio di andare con la loro compagna in quelle condizioni».

Ha riaperto gli occhi la 19enne di Lodi Vecchio che mercoledì scorso era caduta dal balcone di casa: la giovane alle 16 si è svegliata ed è uscita dal coma, un risultato che i medici del Niguarda consideravano insperato solo qualche giorno fa.

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