Lodi Vecchio: «Bagni e spogliatoi vecchi e sporchi», polemica per l’igiene in piscina

Ma il Comune rassicura: «Abbiamo già sollecitato il gestore Sporting Lodi»

Bagni non adeguamenti puliti e in alcuni momenti impraticabili, oltre che vetusti. E spogliatoi poco dignitosi, per una struttura rifatta ex novo, dal punto di vista delle vasche e di tutta la parte impiantistica. Scatta la protesta, a Lodi Vecchio, per le condizioni dei servizi igienici e degli spogliatoi della piscina comunale all’interno del centro sportivo Porro. Appena riaperta - i primi bagni risalgono al 28 luglio scorso - dopo un intervento di restyling di vasche e impianti da 450mila euro, la piscina è finita al centro di diverse segnalazioni di utenti che hanno giudicato impraticabili i bagni e poco dignitosi gli spogliatoi, che non erano però oggetto dell’appalto per la riqualificazione dell’impianto, la cui gestione è affidata alla Sporting Lodi. Una questione arrivata anche all’attenzione della politica e a prendere posizione è Eva Pizzi, capogruppo in aula della lista omonima, che chiede una maggiore attenzione alla pulizia, «soprattutto in un periodo come quello dell’emergenza sanitaria, in cui l’attenzione igienico-sanitaria deve essere massima». Mobilitato anche il gruppo di opposizione Laus Futura, che ha presentato un’interrogazione consiliare.

Mobilitata anche l’amministrazione comunale dopo le segnalazioni. «La piscina è stata riaperta perché si sono conclusi gli interventi previsti dall’appalto, lavorazioni che hanno ottenuto tutte le certificazioni necessarie - spiega il sindaco Lino Osvaldo Felissari -. Nell’appalto non rientravano bagni e spogliatoi, che sono ovviamente vetusti e a cui si metterà mano, ma abbiamo dato priorità alle questioni di sicurezza e considerato che su altri aspetti, come l’adeguamento degli spogliatoi, si poteva soprassedere per questo scampolo di stagione». Altra questione è invece la pulizia dei servizi, per cui è partito un sollecito al gestore. «Visto quanto accaduto abbiamo subito provveduto a sollecitare il gestore sul tema della pulizia - spiega il consigliere Maffi - : abbiamo ottenuto rassicurazioni sulla frequenza degli interventi di pulizia, ma abbiamo comunque chiesto di incrementarli per assicurare un presidio continuo e deciso anche per evitare che anche comportamenti individuali di maleducazione degli utenti possano pregiudicare l’utilizzo del servizio ad altri».

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