LODI Tre ragazze investite a Torretta, caccia al pirata FOTO

Momenti di paura ieri sera in via Vigna Alta, un automobilista è sfrecciato a folle velocità per poi dileguarsi

Travolge tre giovani amiche, danneggia un’auto e scappa nella notte di Lodi. Ma potrebbe avere le ore contate. Paura nella serata di ieri in via Vigna Alta quando un automobilista, ancora senza un’identità fino alla tarda serata di ieri, ha investito tre ragazze di 16, 17 e 18 anni. Erano da poco passate le 21 quando in una delle vie che corre parallela a viale Milano tre amiche si sono ritrovate per un saluto. Ad accompagnare una delle tre il fratello che, appena posteggiata l’auto, ha visto giungere a folle velocità un’altra macchina, di colore scuro. Questione di pochi secondi, neanche di rendersi conto cosa stesse succedendo, e le tre ragazze sono state sbalzate a terra. Immediata la richiesta di soccorso, con un equipaggio del 118 e l’automedica giunte sul posto. Fortunatamente, nessuna delle tre giovani ha riportato seri traumi: solo la 17enne infatti è stata trasportata in codice verde all’ospedale Maggiore a causa dei traumi subiti.

Sul posto per effettuare i rilievi e raccogliere la testimonianza del giovane è arrivata la polizia con due volanti, subito messesi poi alla ricerca del pirata in piena notte. Dalle prime informazioni raccolte, l’automobilista sarebbe giunto da via Giuseppe Fé ad una velocità folle nonostante via Vigna Alta sia un’arteria stretta, con auto posteggiate a bordo carreggiata, vi siano presenti diversi portoni di cortili e case, con il rischio di attraversamenti improvvisi, e in alcuni tratti non goda di molta visibilità (e fortunatamente ieri sera il bar presente proprio all’altezza dell’investimento era chiuso). Il botto non ha fermato però la corsa dell’auto che ha appunto travolto le amiche, danneggiando anche la fiancata laterale sinistra della vettura del testimone. Come detto però il “pirata” potrebbe avere le ore contate, visto che, passati i primi momenti di agitazione, il giovane che ha assistito all’investimento ha ricordato il modello e una parte della targa dell’auto in fuga, dando importanti elementi alla polizia.

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