LODI - Tamponi per le scuole della città, oltre 900 eseguiti in farmacia

Il bilancio del sindaco. Anche le rivendite private nei giorni scorsi hanno fatto sapere di essere disponibili a collaborare

Tamponi per le scuole, oltre 900 quelli eseguiti nelle farmacie comunali dopo l’accordo con il Comune. A farlo sapere, in una nota, l’amministrazione comunale. «Sono oltre 900 gli alunni delle scuole primarie di Lodi di una 70ina di classi, sottoposti a tampone antigenico per il rilevamento del Covid, con il nuovo sistema di prenotazione promosso a partire dal 13 gennaio dal Comune e dall’Azienda farmacie comunali (Afc), per agevolare la sorveglianza attiva nell’ambito del “percorso scuola” previsto da Regione e Ats. «L’accordo con Afc ha permesso di venire incontro a un’esigenza molto sentita dalle famiglie, evitando le attese e tutte le difficoltà connesse alle prenotazioni in un periodo di boom di richieste - commenta la sindaca Sara Casanova -. Gli operatori delle nostre farmacie si sono infatti resi disponibili, su segnalazione delle scuole, a contattare i rappresentanti di classe per l’esecuzione dei tamponi. Con questo sistema centinaia di appuntamenti sono stati gestiti in modo efficiente. Il ringraziamento va a Afc per la collaborazione e per aver dimostrato ancora una volta l’attenzione all’evoluzione dei bisogni legati all’emergenza sanitaria». Ad intervenire sull’iniziativa anche l’assessore comunale all’istruzione Giusy Molinari.

«Estendo il ringraziamento ai dirigenti di tutte le primarie, statali e paritarie, che hanno aderito tempestivamente all’iniziativa - commenta -. La proposta ha sgravato i genitori dall’onere della ricerca affannosa di appuntamenti e ha garantito il coinvolgimento in contemporanea degli interi gruppi classe, riducendo i disagi. I numeri dimostrano il buon esito di questo accordo che ha contribuito alla soluzione di un problema emerso. Attendiamo ora la pubblicazione del nuovo decreto che, eliminando l’obbligo del tampone e prevedendo la Dad solo dal quinto caso positivo, consentirà una semplificazione delle procedure». Se il progetto è andato in porto è grazie all’impegno dei farmacisti. «La dedizione dei dipendenti di Afc, che ringrazio - dice l’amministratore unico di Afc Vincenzo Vaccari - hanno ancora una volta consentito di venire incontro alle esigenze della cittadinanza, con l’impegno ad agevolare il più possibile l’accesso a servizi diventati essenziali». Oltre alle farmacie comunali, a mettersi a disposizione per i i tamponi sono state anche le farmacie private. A dirlo, nei giorni scorsi, sono stati i titolari della farmacia Corbellini di viale Italia: «Se ci coinvolgono ci siamo anche noi - aveva detto la dottoressa -, sempre. Apriamo anche prima e ci facciamo in quattro per lottare contro la pandemia. Ci crediamo profondamente e poi è quello che avrebbe fatto nostro papà (sconfitto proprio dal Covid, ndr)». Ogni mattina, davanti alla farmacia, c’è la coda dei bambini del quartiere che si sottopongono al tampone.

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