Lodi, tagliati alberi di 35 metri all’Isola Carolina - VIDEO

Comitato in allarme: «C’erano i nidi, gli abbattimenti in questo periodo ci risultano vietati»

Sette abbattimenti in tutto nell’oasi verde dell’Isola Carolina, messi in atto da parte del Comune di Lodi per la tutela dell’incolumità della cittadinanza. Si tratta di un intervento che ha preso il via nella giornata di lunedì e che ha previsto l’abbattimento di querce, pioppi cipressini e roveri alti circa 35 metri all’interno del perimetro del parco. Tre, inoltre, gli ippocastani buttati giù lungo viale Dalmazia per portare a termine l’opera coordinata dall’amministrazione comunale dopo la relazione agronomica del patrimonio arboreo dell’Isola Carolina.

«Dal momento che l’agronomo ha certificato la pericolosità delle piante in questione – dichiara Alberto Tarchini, assessore all’ambiente del Comune di Lodi – abbiamo dato il via in tempi brevi a un intervento d’urgenza volto a tutelare l’incolumità della cittadinanza».

Ma la voce del Comitato Isola Carolina, schierato da anni a tutela del polmone verde di Lodi, non è tardata ad arrivare sottolineando l’incongruità con un intervento che arriva in tempi di nidificazione: «Se gli alberi non costituivano un pericolo imminente – dichiara Carmen Ansi, referente dell’associazione “Amici animali odv” – si sarebbe dovuta rispettare la legge de ’92 che vieta gli abbattimenti dai mesi compresi tra aprile e ottobre di ogni anno. In prima linea anche nel “Comitato Isola Carolina”, intendiamo tutelare l’habitat naturale di diverse specie animali presenti nel parco e il rispetto dell’equilibrio e del suo ecosistema». Dunque, una battaglia su più fronti che intende difendere sia la flora che la fauna locale.

Ma i tronchi, ormai accatastati in grossi mucchi di legna e recintati dal nastro bianco e rosso, mostrano evidenti segni di malattia: piante in cattivo stato, marce dall’interno con grosse voragini nel mezzo.

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