Lodi, schianto sulla via Emilia: padre e bimbo fuori pericolo

Padre e figlio sono fuori pericolo. A ventiquattr’ore dallo schianto di domenica pomeriggio sulla via Emilia a San Martino, fra un’auto e un furgone all’incrocio per Cavenago, sono migliorate le condizioni dei due feriti, il 45enne di Livraga e il figlio di sette anni, anche se le molte fratture rimediate nella carambola da entrambi hanno impedito ai medici di sciogliere la prognosi. Ora si trovano ricoverati in ortopedia all’ospedale di Lodi e vengono tenuti costantemente sotto controllo. La posizione del camionista che ha travolto il loro veicolo è invece ancora al vaglio della polizia stradale: per lui, oltre alla sanzione amministrativa, potrebbe scattare anche una denuncia penale per lesioni gravi, visto che la sua responsabilità nello schianto sembra evidente, ma tutto dipenderà dal referto che verrà stilato dai medici.

L’incidente è avvenuto quindi domenica, intorno alle 15, all’incrocio fra la via Emilia e la provinciale 26. La Fiat Punto con a bordo padre e figlio viaggiava verso Lodi e quindi aveva la precedenza. Il camion, invece, doveva svoltare verso sinistra in direzione di Cavenago e si era posizionato sulla corsia centrale: davanti aveva un’auto, ferma in attesa di svoltare nella sua stessa direzione, ma il camionista, con una manovra improvvisa, lo ha superato a sinistra “tagliando” la corsia opposta, proprio nel momento in cui sopraggiungeva la Fiat Punto. Questa almeno è la ricostruzione fatta dalla polizia stradale.

Lo schianto è stato molto violento. L’auto ha colpito lo spigolo sinistro dalla cabina guida del furgone e si è accartocciata su se stessa, intrappolando all’interno il 45enne e il figlio. I due sono stati estratti dai vigili del fuoco e poi portati al pronto soccorso di Lodi. Ma nonostante la violenza dell’impatto le loro condizioni sono apparse meno gravi di quanto temuto: avevano “solo” tante ossa rotte, ma nessuna lesione interna o alla testa tale da far temere per la loro vita. Per riprendersi del tutto, comunque, avranno bisogno di alcuni mesi, in particolare il padre.

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