Lodi, parla il ministro del lavoro: «Alle imprese dobbiamo chiedere responsabilità sociale»

Per ridare pieno valore al lavoro la chiave principale deve essere la responsabilità sociale delle imprese, spinta e incentivata, pungolata da una nuova responsabilità del consumo ma anche controllata più severamente e regolata là dove occorre. È la visione del tema del lavoro portata ieri sera alla Festa dell’Unità del Lodigiano dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, ospite del Pd Lodigiano nel tardo pomeriggio.

Ministro, dopo i fatti di Tavazzano, aveva annunciato la costituzione di una task force. A che punto è il lavoro?

La logistica è un settore in forte crescita, che però deve essere regolato, in termini occupazionali soprattutto: ci sono grandi gruppi che hanno intrapreso questa strada, perché hanno capito che i problemi di un modello fatto di appalti e subappalti e scarico di responsabilità, alla fine, rischia di incidere anche sui profitti. È una strada verso cui dobbiamo spingere, senza dimenticare i controlli. A luglio ho chiesto ai carabinieri di intensificare i controlli, e sono emerse diverse situazioni irregolari, la task force si è costituita ed entro settembre ci fornirà i primi indirizzi. Il problema è che un modello economico fatto di concorrenza esternalizzando e appaltando parti di lavoro non può funzionare.