LODI Nuova rampa al parco delle Baste, via agli interventi in via Fleming

Il sopralluogo del sindaco Sara Casanova nel percorso che si unisce alla via Sforza dove è prevista la posa di un manto di asfalto

Matteo Brunello

Sono partiti ieri giovedì 1 aprile i lavori per la rampa di collegamento tra via Sforza e via Fleming al parco delle Baste a Lodi. Il tracciato sterrato esistente che si sviluppa all’interno dell’area verde verrà ampliato e ripavimentato con la posa di un nuovo manto di asfalto. L’intervento, che è stato affidato dal Broletto alla ditta Cesari di San Colombano per un importo di circa 8.500 euro, è finanziato grazie alle risorse stanziate da Regione Lombardia.

«I dissesti causati dalla pioggia e dall’usura hanno da tempo reso la rampa pedonale interna al parco sdrucciolevole e pericolosa. L’intervento previsto - spiega l’assessore alla viabilità e ambiente Alberto Tarchini - consentirà di sanare questa situazione, offrendo una soluzione a un’esigenza rilevata anche nell’ambito dell’interlocuzione aperta con i genitori dei bambini che frequentano la scuola Don Gnocchi, in corrispondenza della quale è già stato attuato un provvedimento di protezione dei pedoni con l’istituzione della prima zona scolastica in città». Ieri sul posto è stato organizzato anche un sopralluogo del sindaco Sara Casanova: «La riqualificazione di questo tratto pedonale angusto e a rischio di cedimenti consentirà un transito più agevole e sicuro sia per i fruitori del parco e del campo da basket al suo interno sia per chi si sposta a piedi tra le zone Pratello e Fanfani - sottolinea Casanova -. L’intervento completa il quadro delle opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade, scuole, edifici di edilizia residenziale pubblica, finanziate grazie alle risorse stanziate da Regione Lombardia e realizzate nel corso del 2020. L’attenzione dell’amministrazione comunale è ora puntata sulle progettazioni del piano Lombardia che la giunta del Comune delibererà a partire da settimana prossima, dando così il via libera all’indizione delle gare per l’affidamento dei lavori finalizzati alla riqualificazione di importanti infrastrutture stradali».

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