LODI - Nella festa patronale di San Gualtero il ricordo di tutti i nonni e gli anziani: la celebrazione del vescovo nella chiesa parrocchiale alle 10.30

La solennità sarà l’occasione per ribadire l’importanza di una componente fondamentale della società

Dalla chiesa di San Gualtero in Lodi, questa mattina, il vescovo ricorderà tutti i nonni e gli anziani della diocesi. La solennità patronale del santo lodigiano, così, sarà un’occasione per celebrare anche la Festa dei nonni (che cade il 26 luglio), e per ribadire l’importanza di una componente fondamentale della società, gli anziani, che da sempre costituiscono le radici della dimensione familiare e un sostegno spesso indispensabile per la comunità. Gli anziani sono infatti testimonianza della storia di un territorio, e anche della fede che ha abitato le anime dei lodigiani una generazione dopo l’altra. Ma, d’altra parte, spesso sono una componente insostituibile nella cura ai nipoti, e in qualche caso sono un sostegno al reddito familiare in un momento difficile dal punto di vista economico e occupazionale.

Gli anziani che, in questi due anni di pandemia, hanno patito più di altre fasce d’età, per la fragilità che è stata azzannata dalla malattia, e per il peso dell’isolamento che ha minato la gioia delle relazioni negli ultimi anni della vita. In questo contesto, il pensiero e la preghiera del vescovo e della comunità cattolica andranno pertanto a tutti gli anziani, e in particolare alle realtà delle residenze sanitarie, a partire da Santa Chiara in Lodi, ma a tutte le strutture di questo tipo. Negli anni del Covid, infatti, si sono confrontate con il male terribile della pandemia, con le difficoltà nella gestione degli ospiti e delle visite, cercando di fare in modo che ciascuno di loro vivesse la permanenza nel modo più sereno e normale possibile. E, oltretutto, si sono dovute confrontare con un aumento dei costi di gestione che ad esempio, nel caso di Santa Chiara, sono emersi con prepotenza nelle ultime settimane.

Oggi, il vescovo si unirà a tutta la diocesi in preghiera per gli anziani, affiderà tutti loro e le Residenze sanitarie al Signore e lo farà da un luogo simbolico, la chiesa che ospita le spoglie di un santo lodigiano, San Gualtero, che spese tutta la sua vita per gli ammalati, animato dalla carità e dalla fede. Monsignor Malvestiti celebrerà la Santa Messa alle ore 10.30, con la presenza dei parrocchiani e di tutti i fedeli che volessero unirsi a questa preghiera per gli anziani. Il vescovo ribadirà questa intenzione anche il 26 luglio, memoria liturgica dei Santi Gioacchino ed Anna, genitori di Maria, a Somaglia, in una visita alla Residenza per anziani “Vigoni” del paese, dove alle 10 presiederà la Santa Messa

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