Lodi Murata, che beffa: chiude il cantiere e l’impresa ora chiede i danni

L’azienda impegnata nei lavori ha rinunciato per mancanza di garanzie sui fondi

All’appello mancano 400mila euro circa di lavori. L’impresa però ha già rinunciato e servirà una nuova gara. Oltre alle indispensabili garanzie sui fondi per completare l’intervento.

Chiuso ufficialmente ieri mattina il cantiere per il recupero della Lodi Murata, dopo una valutazione sullo stato dell’arte. «C’è rammarico, anche considerato l’andamento delle lavorazioni su Porta Regale e la qualità degli interventi messi in atto che hanno permesso di restituire bellezza ai cittadini lodigiani - sottolinea il presidente dell’associazione Lodi Murata Giorgio Granati - : nel sopralluogo di questa mattina sono stati valutati i lavori effettuati e saldati, per circa 250mila euro, e quelli residui, una quota stimata intorno ai 400mila euro. Servirà però una nuova gara per affidare i lavori data la rinuncia dell’impresa che si sta muovendo anche con richieste di risarcimento danni per l’interruzione del cantiere». Con una stima che potrebbe arrivare ai 200mila euro di danni richiesti.

Il cammino per il recupero dei percorsi sotterranei all’interno delle fortificazioni militari intorno al castello era partito nel 2003, dopo il crollo di uno snodo sotterraneo all’altezza dell’incrocio tra piazza della Vittoria e in Incoronata. «Da qui siamo andati a ricostruirne la storia, tramite pubblicazioni e archivi documentali e abbiamo mappato questa realtà, per arrivare al cammino di riqualificazione partendo dal castello - spiega Granati - : intanto ci stiamo muovendo anche su altri punti, come Porta Cremona, per cui sono state già deliberate risorse per circa 500mila euro la parte progettuale, su un quadro complessivo di 3,5 milioni di euro. Ma oggi prediligiamo la cautela». Il sindaco di Lodi Sara Casanova, ieri, ha ribadito la «recente richiesta che, insieme alla Lodi Murata, ho rivolto, peraltro dopo diverse interlocuzioni, al ministero e al Provveditorato per essere rassicurata sulla copertura finanziaria: avere questa certezza è un passaggio fondamentale perchè l’associazione possa valutare come dare seguito ai lavori. In questi giorni sto predisponendo un ulteriore scritto per sollecitare una risposta. Siamo vicini all’associazione Lodi Murata, convinti dell’indiscutibile valore dell’opera meritoria intrapresa per recupero di un bene che merita di essere finalmente valorizzato e restituito ai lodigiani».

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