LODI, LOTTA AL COVID - Nuovo polo vaccinale al Parco tecnologico padano?

La richiesta è stata inoltrata, l’obiettivo è dare supporto alla Fiera di San Grato

Nuovo polo vaccinale al Parco tecnologico padano di Lodi, in supporto a quello dell’Asst? «Al momento - conferma il direttore del Ptp Science Park Andrea Dilemma - abbiamo presentato un’istanza per aprire un polo vaccinale, come potenziamento dell’offerta territoriale». Il Parco tecnologico padano è stato attivato, fin dall’inizio della pandemia, per l’esecuzione dei tamponi e le analisi dei test di laboratorio in supporto al laboratorio di biologia molecolare dell’Asst di Lodi. Dopo l’avvio, in collaborazione con il personale dell’esercito, all’interno dell’operazione Igea, da qualche mese l’attività di drive through è gestita interamente dal Parco tecnologico. Al drive through, i tamponi molecolari processati, da inizio pandemia, fino al 15 luglio, sono stati 174mila 156, i tamponi antigenici del percorso scuola 2mila 355, i campioni processati nei test sierologici alla ricerca di anticorpi IgG, IgM e IgG Spike 866. «La pandemia è stata per il Ptp l’occasione di potenziare e rendere visibile il grande lavoro del laboratorio Smel - aveva spiegato al «Cittadino» il direttore del Ptp Science Park, Andrea Dilemma -. Siamo pronti a fare la nostra parte anche con un centro vaccinale per il quale abbiamo già chiesto ad Ats l’autorizzazione». Il potenziale hub vaccinale, aveva detto, è dotato di ambienti separati è già allestito, e potrebbe servire aziende, ma anche i cittadini.

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