LODI «L’area ex Abb sarà di sicuro un’opportunità»

Il recupero del comparto di 34mila metri quadrati collocato tra viale Pavia e via Fascetti viene visto con favore dai residenti

«Una grande opportunità per il quartiere»: la riqualificazione dell’area ex-Abb mette d’accordo i commercianti della zona. I 34mila metri quadrati tra viale Pavia e via Fascetti è stata ceduta dal Banco Bpm ai costruttori bergamaschi di Tecno Consulent, conosciuti in città per le numerose costruzioni all’attivo. Si respira entusiasmo tra i titolari delle attività del quartiere: «Non vedo l’ora, spero che comincino il prima possibile con i lavori - dichiara soddisfatta Raffaella Bonvini, titolare della Casa del Gelato -. È necessaria una riqualificazione per quell’area, che attualmente è nel degrado assoluto, oltre ad essere zona di spaccio. Io vivo e lavoro qui: di notte la zona è anche poco illuminata, è davvero lasciata a se stessa, nonostante la presenza costante della polizia. Con costruzioni come queste, eleganti e residenziali, ci aspettiamo anche più clientela e forse più parcheggi. Diventerà davvero una bella zona».

Sullo stesso tono Marialuisa Rosi, della cartoleria Ellebi: «Sicuramente è un cambiamento positivo: le persone che verranno ad abitare qui daranno una maggiore spinta a sistemare il parchetto di via Fascetti. Avremo sicuramente più clientela: penso alle tante famiglie con bambini. Il quartiere aveva bisogno di una riqualificazione». Il parco di via Fascetti, intitolato a Margherita Hack, secondo il progetto raddoppierà e di conseguenza una parte di via Fascetti verrà chiusa al traffico.

Ad esprimere un giudizio negativo sull’attuale condizione del parco è anche Giuseppe Zanghì, titolare di Barber Shop: «Aumenterà sicuramente il bacino d’utenza. Per noi in teoria dovrebbe quindi aumentare la mole di lavoro. La zona ha bisogno di un intervento migliorativo: spero davvero che il parco di via Fascetti venga messo in ordine, ha sempre dato problemi». Leonardo Di Corato, della tabaccheria Le Rose, ricorda quando l’Abb era in piena attività: «Siamo qui dal 1999, quindi ci ricordiamo com’era prima questa zona. Al tempo c’era davvero tanto movimento, considerando che buona parte degli operai abitavano vicino alla fabbrica. Poi le cose sono cambiate, ma questa è una bella novità: quando si rimette a posto una zona degradata è sempre una notizia positiva». «Il progetto c’è e può essere positivo anche per noi - commenta Mario Catanzaro, titolare del Fashion Cafè -. Ne ero al corrente, spero in un maggiore afflusso di clientela».

I lavori all’ex-Abb dovrebbero partire già tra fine settembre e inizio ottobre, per l’avvio delle bonifiche, che richiederanno un anno di tempo, per poi lasciare spazio alle costruzioni vere e proprie. L’area è in attesa di riqualificazione dal 2003, quando è entrata in possesso dell’allora Banca Popolare di Lodi. Nell’area saranno realizzate sette palazzine, per ospitare fino a 200 appartamenti, con una capacità complessiva di quasi 500 persone. All’interno dell’area recintata, in questi anni, si era creato un bosco naturale, tristemente raso al suolo per consentire le operazioni di costruzione.

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