Lodi, la segnaletica orizzontale di viale Milano sta scomparendo

Cresce la preoccupazione di imprenditori e residenti

Strisce tra le corsie, attraversamenti pedonali, e anche quei pochi parcheggi, o non ci sono più o sono quasi completamente sbiaditi. A Lodi viale Milano, lungo percorso sia automobilistico sia ciclabile, che collega il centro città con la periferia di San Grato, San Gualtero e Torretta e immette verso Montanaso, con la sua carreggiata a percorrenza veloce, sta diventando una strada a rischio per pedoni e ciclisti. In tanti si sono resi conto di quanto sia difficile attraversare da una parte all’altra di questo viale, e di come sia pericoloso percorrerlo in bici, con le macchine che sfrecciano a lato di quella che un tempo era una pista ciclabile.

«Ma vi sono anche i lavoratori delle aziende della zona -fanno notare i proprietari del bar ristoro Beyfin - che molte volte, tutti i giorni più volte al giorno, attraversano la strada per venire al nostro bar a prender un caffè, o semplicemente per pranzare. Non esistendo un attraversamento pedonale, questa operazione risulta assai pericolosa».

Pure a ridosso dell’incrocio con stop e semaforo che permette di immettersi nel quartiere di San Gualtero, a mancare sono ancora una volta i segnali orizzontali che regolamentano la viabilità automobilistica: una manutenzione tempestiva risulta quindi necessaria. E anche l’attraversamento per il cimitero Maggiore ha visto tempi migliori.

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