LODI La passerella di piazza Castello riaprirà in primavera

Il Comune ha individuato l’impresa che elaborerà il progetto di ripristino

I soldi ci sono, pari a 380mila euro già stanziati con l’ultima variazione di bilancio. E anche gli indirizzi, per mantenere di fatto inalterate le caratteristiche del percorso - che ha già passato il vaglio della soprintendenza - ampliando lo spazio destinato al camminamento. Ora c’è anche l’impresa che si occuperà di mettere a punto nel dettaglio lo studio di fattibilità per dare un nuovo volto, e riaprire ai transiti dei pedoni e delle due ruote, il collegamento tra piazzale Matteotti - e di fatto l’arteria di viale Dalmazia - e piazza Castello, e da qui al salotto buono della città del Barbarossa. Affidato alla Consultec srl di viale Rimembranze l’incarico per lo studio di fattibilità dedicato al rifacimento della passerella ciclopedonale tra piazzale Matteotti e piazza Castello, primo step progettuale per arrivare alle soluzioni operative da attuare per sostituire il manufatto, chiuso da fine settembre.

L’obiettivo rimane quello di arrivare alla riapertura del percorso entro la primavera. Le verifiche sulle condizioni del passaggio sospeso erano partite da un sopralluogo dei tecnici comunali a fronte degli eventi segni di deterioramento della passerella e da allora l’accesso a piazza Castello e al centro storico per i pedoni e i ciclisti che provengono da viale Dalmazia è possibile attraverso i percorsi alternativi di via dell’Acquedotto e del parco dell’Isola Carolina. Su quest’ultimo si è anche acceso il dibattito politico, con i rilievi delle opposizioni, in particolare di Lodi Civica, che hanno denunciato i disagi legati al malfunzionamento dell’illuminazione pubblica, con i pedoni costretti a procedere in alcuni punti a tentoni e con il rischio di inciampare.

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