Lodi, in Provincia il tetto fa acqua: nuovo cantiere per palazzo San Cristoforo

La monumentale sede ristrutturata è già costata altri 300mila euro in lavori negli ultimi anni

Inaugurata il 31 maggio del 2004, la sede milionaria della Provincia di Lodi nell’ex convento di San Cristoforo ha già avuto bisogno, e solamente negli ultimi anni, di 300mila euro di interventi di manutenzione straordinaria: dalla sostituzione della caldaia alla riparazione dell’impianto di climatizzazione, fino al rifacimento degli intonaci alla base delle murature perché non erano di tipo idoneo a far traspirare l’umidità di risalita, inevitabile negli edifici storici a mattoni pieni. Un inconveniente realizzativo – forse sfuggito agli occhi attenti della Soprintendenza – cui ora si aggiunge la necessità di intervenire su una parte di tetto, anche quello all’epoca della ristrutturazione rifatto a nuovo, la porzione sovrastante il Centro provinciale per l’impiego in via Fanfulla. E per questo saranno spesi altri 120mila euro, con richiesta di finanziamento regionale. «L’isolamento è rovinato, ci hanno detto i tecnici – spiega il presidente della Provincia Francesco Passerini – non sappiamo se dipenda dal tempo passato dai lavori o da criticità di esecuzione, e comunque i 10 anni di garanzia sono scaduti. Le infiltrazioni di umidità erano evidenti e, dato che si tratta peraltro di uffici aperti al pubblico e soggetti anche a un potenziamento, è urgente intervenire».

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