Lodi, il saluto del nuovo Prefetto: «Siate orgogliosi di essere lodigiani»

Il primo giorno di lavoro di Roccatagliata, arrivato da Udine

Il primo momento è stato dedicato ai vertici delle forze dell’ordine del territorio. Tutta la prima giornata lodigiana, però, è stata segnata dagli incontri istituzionali. Si è insediato ieri mattina, nell’Ufficio di Governo del Territorio di corso Umberto, il nuovo prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata, 59 anni, coniugato, due figli, in arrivo da Udine, dove ricopriva l’incarico di viceprefetto. Un incarico, quello di Prefetto di Lodi, assunto ieri «con grande emozione - come ha chiarito nel messaggio di insediamento - con il senso profondo delle responsabilità che sono intimamente connesse all’incarico di Rappresentante del Governo». La prima impressione del Lodigiano, ha chiarito subito ai microfoni de «Il Cittadino», è quella di «una terra operosa e di tradizioni», caratterizzata da «un forte radicamento e da una spiccata identità». «Essere orgogliosi della propria comunità, parte di altre comunità, da quella nazionale a quella europea - ha aggiunto - è fondamentale».

Nato a Napoli nel 1962, una laurea in giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato e all’insegnamento di discipline giuridiche ed economiche, l’avvio dell’attività prefettizia risale al 1991 a Trieste, dove ha svolto svariati incarichi. Dal 2011 al 2013 alla prefettura di Pordenone, nella sua carriera è stato dirigente di molte aree di prefettura. Nominato un anno fa viceprefetto vicario di Udine, Lodi è il suo debutto da prefetto. Dopo il colloquio con le forze dell’ordine, il prefetto Roccatagliata ha raggiunto il Tribunale di Lodi per incontrare il procuratore Domenico Chiaro per poi fare tappa in Broletto, per l’incontro con il neo sindaco Andrea Furegato. Nel pomeriggio poi l’incontro con il vescovo Maurizio Malvestiti e con il presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio. Incontri in cui è stata ribadita la necessità di un costante dialogo tra le istituzioni per la risoluzione dei problemi del territorio. Dal Prefetto Roccatagliata è arrivata la «massima disponibilità e rinnovato l’impegno della Prefettura a collaborare attivamente per contribuire alla crescita economica, sociale, civile e culturale della comunità».

Caloroso il saluto riservato a tutti i lodigiani, «partecipi di una laboriosa comunità di antiche e radicate tradizioni», particolare vicinanza è stata espressa alle famiglie «che hanno dovuto soffrire i luttuosi colpi dell’emergenza pandemica», ai giovani «che hanno visto fortemente segnata una parte del loro percorso di vita e formazione», agli operatori economici «che con altissimo senso di responsabilità e tangibili sacrifici hanno compreso, saputo e voluto affrontare l’emergenza per finalmente avviare una nuova fase di ripresa». Nel messaggio del Prefetto anche il saluto «grato al personale della sanità», a tutti i componenti degli enti territoriali, alle forze dell’ordine, al mondo del lavoro e delle organizzazioni sindacali, a quello della scuola e del terzo settore, alle comunità religiose, agli organi di informazione.

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