Lodi, il Comune orfano di Uggetti fissa le priorità

Avanti tutta, anche senza sindaco. In un cruciale consiglio comunale martedì sera palazzo Broletto ha illustrato gli obiettivi da raggiungere nel momento più critico della sua recente storia, legato all’arresto di Simone Uggetti per turbativa d’asta. Il vicesindaco Simonetta Pozzoli ha parlato di «una serie di impegni urgenti e legati a scadenze temporali ben definite, a cui vincoleremo il mandato amministrativo”»: nell’elenco, tra le altre, la verifica degli equilibri di bilancio, la bonifica dell’amianto dalle scuole medie Cazzulani, la riqualificazione del sottopasso della stazione, il via all’attività della Sogir (società per la raccolta dei rifiuti) e il ripristino delle piscine scoperte per dare il via alla stagione estiva, vicenda quest’ultima legata all’inchiesta che ha coinvolto il sindaco. Le opposizioni hanno attaccato la giunta, chi evocando la nomina di un commissario (Forza Italia e Cominetti), chi chiedendo tempistiche chiare sull’attività dell’attuale giunta, e giudicando «inaccettabile» la possibilità che Uggetti torni a fare il sindaco (Sel). Il primo cittadino e l’avvocato Cristiano Marini hanno intanto presentato l’istanza per la revoca dei domiciliari. Nel frattempo anche Aastem perde pezzi: Michele Merola ha annunciato le dimissioni dal consiglio di amministrazione della municipalizzata.

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