LODI I due ricorsi congelano fino a febbraio il “caso” Esselunga

Si attende di sapere se i lavori potranno o meno proseguire

Caso Esselunga, l’8 febbraio sarà il giorno della verità per la prosecuzione o meno di tutti i lavori, sia di costruzione del nuovo supermercato al posto dell’ex Consorzio Agrario sia per le rotatorie in piazzale Medaglie d’Oro e all’incrocio tra viale Vignati e via Dante. Perché non è pendente solo il ricorso presentato congiuntamente dal circolo Lodiverde di Legambiente e dai sette cittadini Il coordinamento Lodi Vivibile, ma anche quello di Coop Lombardia, e la seconda sezione del Tar di Milano ha deciso di pronunciarsi sulla sospensiva in una sola giornata. “Congelando” tutte le opere oggetto di ricorso. Meno una, la realizzazione di un’area di sgambamento cani con annessa colonia felina in via Marconi. Ben poco rispetto a un supermercato, ma comunque è una delle opere connesse e in Broletto c’è chi pensa che possa essere una luce in fondo al tunnel di questa guerra di carte bollate.

L’ultimo “colpo di scena”, in realtà atteso, è stata la presentazione di motivi aggiunti, sia da parte di Coop Lombardia, sia da parte dell’avvocato degli ambientalisti, contro l’ultimo permesso di costruire, quello approvato dal Broletto a metà dicembre riguardante il supermercato vero e proprio.

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