Lodi, i compiti in classedegli studenti del Verrifiniscono sulla strada

File di compiti in classe abbandonati di fronte a scuola. Il Verri svuota gli archivi e lascia diversi elaborati all’ingresso dell’istituto. Scatole di fogli, con nomi e cognomi degli alunni, sono stati accatastati in via San Francesco. Un elenco di scritti (relativi al 2004, 2005 e 2006) che il personale scolastico ha smaltito come fosse normale materiale in carta, in attesa del regolare servizio di raccolta differenziata gestito da Astem.

Ad accorgersi con stupore della pila d’imballaggi, che non erano stati sigillati per cui chiunque avrebbe potuto ficcarci il naso, è stato un passante che ieri mattina si trovava in centro storico. E subito ha segnalato l’accaduto. «Noi abbiamo il dovere di tenere i compiti degli alunni degli ultimi 5 anni - spiega il personale scolastico che ha smaltito i testi - oggi (ieri per chi legge, ndr) è anche il giorno del ritiro della carta e quindi abbiamo portato fuori quei fogli». Accatastati vicino all’ingresso dell’istituto, verso mezzogiorno, si potevano notare molti scatoloni. Erano stati posati vicino al marciapiede, a due passi dal cortiletto interno del liceo classico, e distribuiti con ordine per consentire il recupero da parte dei mezzi ecologici. Erano completamente aperti, con la possibilità offerta a qualsiasi persona di poter curiosare sull’andamento in matematica, italiano o altre discipline dei vecchi alunni del Verri. Una situazione che ha portato il preside Abele Bianchi, che coordina le attività anche del liceo scientifico Gandini di via Giovanni XXIII, ad intervenire subito. Avvertito dell’accaduto, si è messo in contatto con il suo personale scolastico per riportare all’interno dell’istituto gli elaborati dei ragazzi. Si trattava di montagne di fogli, che riportavano scritte a mano le verifiche dei ragazzi del ginnasio e liceo classico del capoluogo. «C’è stato un disguido, a cui abbiamo cercato di trovare soluzione. Un comportamento, non opportunamente calcolato, che non doveva essere compiuto. Un episodio che poi è rientrato nella normalità», afferma il dirigente scolastico del Verri.

Già nel primo pomeriggio di ieri gli scatoloni sono stati tutti recuperati e riportati negli appositi archivi della scuola di via San Francesco. Sono stati sigillati, in attesa che possano essere smaltiti in modo regolare, nel rispetto del diritto alla riservatezza degli ex studenti che negli anni hanno affollato i banchi del prestigioso liceo cittadino. «Per eliminare i compiti in classe che sono ormai datati di solito chiamiamo l’Astem, che viene a recuperare gli imballaggi con tutto il loro contenuto. Il materiale viene preso in carico dagli operatori preposti, per poi essere sottoposto a vari trattamenti», precisa il preside del Verri, Bianchi. Una modalità di conferimento nella piazzola ecologica, in modo che nessuno possa appropriarsi delle prove utilizzate per misurare il profitto degli studenti, test che vengono conservati per un certo tempo negli archivi, per poi essere eliminati.

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