LODI General manager vaccinata, ma resta senza green pass

Il professor Galli dalla sua parte: «Basta fare come in Austria, fare il sierologico prima della certificazione»

Si è vaccinata, ha gli anticorpi alti, ma visto che il suo vaccino è quello cinese, non può scaricare il green pass. Il caso è quello di Elena Barboni, 47 anni, di Zelo, dipendente della Olon. «Lavoro 6 mesi in Italia - dice - e sei mesi in Cina, come general manager di una società basata a Shangai. Mi sono vaccinata con la prima dose ad aprile e con la seconda a maggio. Ho fatto il sierologico e ho gli anticorpi alti, ma non riesco ad avere il green pass. Ho scritto a tutti, ad Ats, a Regione, persino al generale Paolo Figliuolo. Il mio medico di famiglia mi ha mandata all’hub, ma il medico del centro vaccinale di San Grato ha detto all’infermiera di riferirmi che non mi avrebbero fatto un’altra dose di vaccino perché avevo già gli anticorpi alti, ma non potevano neanche farmi scaricare il green pass». Così la dottoressa Barboni continua a fare tamponi e il 15 ottobre rischia di essere sospesa dalla sua azienda. «Mi hanno detto che è un baco della legge, ma io non so più cosa fare». Il caso della dottoressa non è il primo del Lodigiano. Abbiamo raccontato di casi simili, che hanno coinvolto una commessa che lavora in Corso Roma e di altri casi nella Bassa.

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