LODI Ferrabini, sui lavori fermi il Broletto si affida ai legali

Il sindaco Casanova: «Non escludiamo la risoluzione per inadempimento»

Sul cantiere al palo della piscina Ferrabini il Broletto si prepara ad affidarsi agli avvocati. Lo ha messo nero su bianco il sindaco Sara Casanova, che in risposta ad un’interrogazione Pd chiarisce le difficoltà che sta incontrando il Comune di Lodi in uno dei lavori più attesi in città: la riqualificazione dell’impianto “Attilio Concardi”.

«Alla luce di un ritardo oggettivamente constatabile nell’esecuzione dei lavori – scrive il primo cittadino - gli uffici comunali si stanno per avvalere di apposita assistenza legale per adottare le iniziative che possano meglio tutelare le ragioni della comunità amministrata, senza escludere la risoluzione per inadempimento». In replica al capogruppo “dem” Simone Piacentini, Casanova ha fatto il punto sui tempi delle opere: «Il contratto di appalto è stato stipulato in data 20 gennaio 2021, a seguito di regolare gara aperta a cui hanno partecipato 173 imprese, con la ditta Cospin di Catania, munita di valida certificazione di qualità aziendale. La consegna parziale del cantiere è avvenuta in data 19 marzo 2021 e quella definitiva il 15 aprile 2021». Poi il sindaco ha difeso l’attività svolta dalla sua amministrazione nell’azione di controllo sul cantiere: «L’esecuzione dei lavori viene presidiata dal personale addetto dell’area preposta allo svolgimento del ruolo di stazione appaltante in piena autonomia e nel pieno rispetto della distinzione tra la funzione di indirizzo politico spettante agli organi elettivi della città di Lodi e l’apparato burocratico, ferma restando la naturale interlocuzione tra sindaco e assessori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA