LODI Ferrabini, maxi appalto alla fase finale. Ma per l’apertura è corsa contro il tempo

In settimana l’aggiudicazione della gara per la piscina, si sono presentate ben 173 ditte

Matteo Brunello

Piscina Ferrabini, anche la prossima stagione è in bilico. Entro fine mese il Broletto dovrebbe aggiudicare l’appalto da oltre 1 milione di euro per rifare la vasca, ma per il via del cantiere sarà necessario attendere i tempi canonici per la stipula del contratto, con lavori che dovrebbero poi durare cinque mesi: il rischio è quindi quello di arrivare in tarda primavera con le riqualificazioni non ancora del tutto terminate.

Dopo cinque stagioni andate a vuoto, la riapertura dell’impianto “Attilio Concardi” resta un rebus e l’amministrazione Casanova si esprime con estrema cautela sulla ripresa del servizio. Alla gara per la ricostruzione della struttura in zona Oltreadda si sono presentate ben 173 ditte – fanno sapere dal Comune di Lodi – sono state già aperte le buste e per la settimana prossima dovrebbe esserci la formalizzazione dell’atto di aggiudicazione provvisoria. Lo stop ai tuffi alla Ferrabini risale al 2016, a seguito del terremoto giudiziario e delle indicazioni sanitarie per l’adeguamento della piscina.

La giunta di centrodestra, sin dal suo insediamento, ha deciso di considerare l’opera un’assoluta priorità, ma il percorso amministrativo è stato davvero travagliato: i tempi si sono allungati anche per la necessità di svolgere un’analisi ambientali sul fondo vasca, per scongiurare l’inquinamento del terreno. Il progetto, elaborato dai tecnici comunali, prevede il rifacimento dell’impianto. Saranno realizzate due nuove vasche: la prima, quella principale, avrà dimensioni pari a 31 per 16,50 metri, con profondità costante pari a 1,52 metri, la parte impiantistica e di filtrazione dell’acqua sarà collocata nell’esistente locale interrato che verrà ampliato. Per la seconda, la piscina dei bambini e ragazzi, di dimensioni pari a 16,80 per 8,80 metri, la profondità andrà da 60 centimetri a 1 metro.

Intanto in via Ferrabini, dove il degrado è evidente, sono già state abbattute le tribune e gli spogliatoi, ed è stato inoltre deciso di spostare l’ingresso della piscina dove un tempo c’erano le tribune, per migliorarne la visibilità e la dotazione di posti auto, visto che l’ingresso attuale ha spazi ristretti.Per cercare di non “bucare” anche la stagione 2021 sarà necessaria una corsa contro il tempo: i lavori potrebbero iniziare in pieno autunno e per consentire i primi tutti in estate tutto dovrebbe filare liscio, senza lunghe sospensioni o altri intoppi nei delicati interventi in zona Oltreadda .

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