LODI Estinto il focolaio Covid, riprendono le visite dei parenti a Santa Chiara

Solo una delle due donne contagiate è ancora positiva al virus

Riprendono da oggi, giovedì 7 ottobre, le visite dei parenti a Santa Chiara, il focolaio Covid, in casa di riposo, è estinto. La settimana scorsa, due donne erano risultate positive. Ora una delle due si è negativizzata. Era da febbraio che non si registravano casi di Covid in struttura. «Il focolaio è definito da almeno due casi - spiega il direttore sanitario della casa di riposo, Domenico Furiosi -. Così possono riprendere le visite dei parenti. Non appena anche la seconda persona diventerà negativa, la struttura tornerà ad essere Covid free. Le due donne, tra l’altro, sono rimaste sempre asintomatiche: tranne un leggero innalzamento della temperatura una mattina, le due donne non hanno mai avuto sintomi». I dipendenti sono stati tutti testati, insieme agli altri ospiti e sono negativi. Una delle due persone, a distanza di soli 5 giorni dalla positività, si era negativizzata con un doppio tampone, uno rapido e uno molecolare. La Rsa, ogni 14 giorni sottopone tutti, ospiti e operatori, al test rapido di seconda generazione. Se positivo l’utente viene poi sottoposto al molecolare. «L’aspetto positivo dei vaccinati - spiega il direttore sanitario -, è che la negativizzazione è più rapida e poi chi si contagia da vaccinato pare sia meno contagioso rispetto al positivo non vaccinato. La cosa più importante per quanto riguarda l’impatto sulla struttura è la riapertura ai parenti che è l’elemento di maggior sofferenza». Attualmente ci sono 50 accessi giornalieri, massimo, dei parenti, tutti i giorni, tranne la domenica, soddisfatti in base alle richieste le quali, spesso, sono inferiori alle possibilità che la Rsa offre. «Non siamo stati ancora in grado con le risorse che abbiamo - die Furiosi -, di aprire la domenica, anche se è un obiettivo. Ci stiamo organizzando anche per passare agli incontri al chiuso».

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