Lodi, Einaudi, alunni cuochi e bibliotecari,
con il cuore sempre votato alla solidarietà

Gli studenti della scuola di San Bernardo hanno realizzato dolcetti per gli operatori della Croce rossa e del Pronto soccorso e messo in piedi una biblioteca innovativa. Il mondo del lavoro ha bisogno di figure così

Insieme al professor Francesco Algieri e Loris Ciccone, gli studenti della scuola Einaudi, guidata dalla preside Laura Majocchi, hanno realizzato 600 baci, nella cucina dell’oratorio di San Bernardo, da donare agli operatori della Croce rossa di Lodi e del Pronto soccorso. Per ringraziarli di quello che hanno fatto e stanno facendo per l’assistenza sanitaria.

Ieri, gli operatori della Croce rossa hanno ritirato i primi dolci, direttamente a scuola. Gli studenti, poi, hanno proseguito la mattinata, realizzando le casette di pasta frolla. Un laboratorio questo che coinvolge tutti i ragazzi della scuola, anche quelli della didattica potenziata, con i loro educatori e assistenti, per favorire l’integrazione. A tirare le fila, dal punto di vista gastronomico è stato, ancora una volta, il cuoco professore Algieri.

Quella di ieri è stata una mattinata di intensi lavori. Non è mancata nemmeno l’occasione, infatti, per presentare la biblioteca innovativa destinata ad aprire la scuola ai bambini del territorio.

«Questa biblioteca - ha detto la vice - preside Emanuela Maffeo - ci consentirà di aprire sempre più la scuola anche all’esterno». La biblioteca potrà diventare una ludoteca, con tanto di studenti educatori a disposizione dall’indirizzo socio sanitario dell’Einaudi. L’obiettivo è stringere sempre più un rapporto tra mondo del lavoro e della formazione. Già adesso, dopo il diploma, gli studenti dell’Einaudi sono figure ricercate.

La giornata all’Einaudi si è conclusa con la consegna di 25 banchi, per mantenere il distanziamento, in vista della possibile ripresa, a gennaio, della didattica in presenza.

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