Lodi e Sudmilano, allerta grandine per il week end

Arpa Lombardia prevede “tempo instabile”, secondo i siti meteo si rischia grosso, dopo il disastro del 26 luglio sul capoluogo

In Lombardia, le condizioni di stabilità dell’ultimo periodo hanno fatto registrare anche nella giornata di oggi 5 agosto temperature massime molto al di sopra della norma, in particolare in Pianura, dove fino al tardo pomeriggio sono attesi valori fino a 36 – 38 °C. Ma già da questa sera, grazie all’effetto del passaggio di un estesa perturbazione sul Centro e Nord Europa, la situazione meteorologica tenderà a cambiare, in particolare su Alpi e Prealpi, dove sono previsti temporali sparsi e probabili piogge abbondanti e grandinate.

Secondo le previsioni del Servizio idrometeorologico di Arpa Lombardia, nel corso del fine settimana si assisterà a un aumento dell’instabilità, con precipitazioni a carattere di rovescio o temporale in probabile estensione alle zone di pianura, e a un moderato o forte calo termico a tutte le quote. Oltre alle precipitazioni previste, sarà la ventilazione a tratti moderata o localmente forte anche sulla Pianura a determinare, in particolare da domenica, condizioni atmosferiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti, invertendo la tendenza all’accumulo delle concentrazioni di ozono, dovute al forte irraggiamento solare degli ultimi giorni. Ieri, la soglia di informazione di 180 µg/m3 è stata superata per due giorni consecutivi nelle province di Monza e Brianza (224 µg/m3), Como (208 µg/m3), Varese (188 µg/m3), Bergamo (210 µg/m3) e Lecco (219 µg/m3). Nelle province di Brescia (201 µg/m3), Mantova (188 µg/m3) e Pavia (190 µg/m3) la soglia è al primo giorno di superamento.

Da lunedì mattina, graduale ritorno a condizioni più stabili, nonostante sulle Alpi rimangano probabili isolati rovesci o temporali nel pomeriggio/sera. Le temperature torneranno in linea con il mese di agosto, con valori massimi in Pianura intorno ai 30 °C.

Secondo 3bmeteo.com, nella notte su domenica un nuovo impulso temporalesco interesserà soprattutto le aree di pianura, tra Piemonte, Lombardia ed Emilia, con fenomeni anche violenti, grandinigeni e accompagnati da raffiche di vento. Trattandosi però di fenomeni molto localizzati, è impossibile a oggi prevedere se, quanto e dove colpiranno all’interno della vasta area considerata a rischio. Qualche rovescio insisterà inoltre sulle pianure del Nordest, seppur più debole. Da segnalare inoltre temporali diurni anche sulla dorsale tosco-emiliana, qua e là anche sull’Appennino centro-meridionale.

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