LODI Durante il lockdown diventa un “mago” del cubo di Rubik: ora parte la sfida

Alessandro Magenis parteciperà nel fine settimana al Bologna Summer Open: il suo record è 11 secondi

È nato tutto nell’aprile 2020, in pieno lockdown, di ritorno dal supermercato, l’unica uscita settimanale in un momento di paralisi collettiva. Quando, in cerca di un diversivo, si è ricordato di avere un cubo di Rubik in cantina e lo ha ripreso in mano. Oggi il suo tempo standard per arrivare alla soluzione è 20 secondi, ma ha toccato anche un record di 11,4 secondi. E nel fine settimana sarà al Bologna Summer Open 2021, insieme ad altre 80 partecipanti pronti a sfidarsi su formati e modalità diversissime tra loro.

Ci sarà anche Alessandro Magenis di Lodi, classe 1984, nella competizione nazionale tutta dedicata al mondo del cubo e promossa da Cubing Italy e certificata dal World Cube Association. Un palcoscenico importante per Magenis che ha anche creato un gruppo Facebook - poco più di 400 membri - dove condividere quotidianamente progressi, novità e esperienze. Di professione odontotecnico, papà di un bimbo di 4 anni, quando Alessandro si è avvicinato al mondo dei cubers non si aspettava questo risultato. «L’attrazione c’è sempre stata, perché era una sfida nei confronti di me stesso - racconta -: avevo già fatto altri tentativi, nel 2010 e nel 2014, ma poi avevo rinunciato. Ricordo ancora bene il momento in cui ho deciso di andare a cercare in cantina il cubo che mi aveva regalato un amico, Marco Beretta. Era il 6 aprile 2020, in pieno lockdown e la routine iniziava a pesare come un macigno. Volevo dimostrare a me stesso di poterlo fare». E dal 30 luglio all’1 agosto si metterà alla prova con competitors di tutta Italia con cubi diversi - diverso il numero di tessere, diverse anche la forma - o anche specialità diverse, come il blind folding, in cui si risolve il cubo bendato. «Per iniziare basta acquistare un cubo da pochi euro e mettersi alla prova, anche se poi ti guardano sempre un po’ come un alieno se riesci a risolverlo - spiega con un sorriso Alessandro -: nella vita quotidiana porta vantaggi, perchè è una disciplina che sviluppa la logica, la coerenza, aiuta a focalizzarsi sulle attività complesse, anche sul lavoro».

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