Lodi, demolito l’asilo all’amianto

Parte la demolizione dell’ex asilo Giardino. Lunedì inizieranno i lavori in via delle Orfane, una struttura con il tetto in amianto. E in una comunicazione ai residenti il Broletto invita i residenti a tenere le finestre di casa chiuse e a non stendere i panni all’esterno. Le opere dureranno fino al 19 agosto e comporteranno lo smaltimento delle coperture in eternit e delle lane minerali presenti nelle pareti dell’edificio.

L’incarico dell’abbattimento della scuola dell’infanzia era stato affidato nelle scorse settimane dal Broletto. L’investimento stimato per l’intervento è pari a 165mila euro. Il cantiere, di fronte al Maffeo Vegio, durerà per tre settimane. Verrà raso al suolo un prefabbricato che risale agli anni ’60, che l’ente locale non ha ritenuto più in linea con le caratteristiche di confort e sicurezza di un edificio dedicato all’infanzia.

La struttura contiene amianto, per questo è stato presentato un apposito progetto di rimozione e bonifica, che ha dovuto ottenere il via libera dell’Azienda sanitaria locale. Il Comune di Lodi ha anche suggerito agli abitanti della zona alcuni comportamenti da osservare durate le varie fasi del cantiere. Si tratta di una serie di misure precauzionali, per garantire la massima sicurezza, durante la bonifica dell’eternit, le cui fibre se inalate possono essere molto dannose per la salute. Le demolizioni andranno avanti dalle 7.30 alle 17.30, dal lunedì al venerdì.

Intanto sono in corso di realizzazione i lavori per la nuova scuola “Giardino”, che dovrebbe essere inaugurata prima dell’avvio dell’anno scolastico in via Gorini, in uno stabile comunale ai civici 19-21. Entro la fine di agosto ci potrebbero già essere gli attesi collaudi, per poi aprire le porte delle aule per i piccoli alunni. I bimbi dovrebbero quindi da settembre traslocare nel nuovo plesso, dove stanno procedendo a grande ritmo i lavori di restauro.

Ci saranno due aule didattiche, la mensa, la cucina, uno spazio per insegnanti e i servizi igienici. Il progetto è stato elaborato dai tecnici del municipio, in collaborazione con lo studio Mdl dell’architetto Michele De Lucchi di Milano. L’intervento prevede il recupero del piano terra della struttura, già utilizzata da alcune associazioni di volontariato, per poter fare spazio ad un minimo di 55 alunni. I lavori li sta svolgendo la ditta Fenini di Pieve Emanuele, per un importo complessivo di 1 milione 570mila euro.

Le opere consistono anche nella realizzazione di un volume esterno all’edificio: un cortile coperto, della superficie totale di circa 955 metri quadrati, composto da un porticato in legno dove i bimbi potranno fermarsi a giocare.

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