LODI Daspo urbano per cinque coinvolti nella maxi rissa di corso Umberto

Dovranno stare lontano dai locali che somministrano alimenti e bevande

Maxi rissa in corso Umberto a Lodi, arrivano ulteriori provvedimenti per i cinque coinvolti che non erano ancora stati identificati. Hanno tutti tra i 21 e i 29 anni i giovani, quattro uomini e una donna, residenti a Lodi, che si sono visti recapitare il Daspo urbano per aver preso parte al tafferuglio della notte del 29 gennaio. Una rissa che aveva coinvolto in tutto quindici persone, con agenti della polizia di Stato e carabinieri bersagliati da insulti e minacce. Dieci persone erano già state identificate a pochi minuti dal fatto: di queste cinque erano state denunciate per rissa (due anche per resistenza). Oggi la comunicazione degli ultimi provvedimenti. Come spiegato dalla questura, a essere valutato è stato il contributo fornito dalle immagini delle telecamere. Da qui la decisione del Daspo urbano che vieta di accedere e stazionare all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi che somministrano alimenti e bevande nel centro storico di Lodi tra i sei mesi ed i due anni. La violazione può portare alla reclusione dai 6 mesi ai 2 anni e una multa tra i gli 8mila ed i 20mila euro.

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