Lodi, condannato a sette anni ex dirigente di un ufficio del tribunale

«Confusione nella contabilità», ma lui si è sempre detto innocente

Un ex dirigente dell’ufficio notificazioni e protesti del tribunale di Lodi, un 64enne residente nel Milanese e in pensione anticipata dal 2018 per seri motivi di salute, è stato condannato in primo grado dal tribunale di Lodi a sette anni di reclusione per l’ipotesi di peculato, perché a partire dal 2014 e per tutto il periodo nel quale l’ufficio era sotto la sua responsabilità si sarebbe creato un “buco” contabile di oltre 40mila euro. L’uomo si è sempre difeso sostenendo tra l’altro che i problemi contabili si trascinavano da moltissimi anni e che lui stesso, anzi, avrebbe addirittura dovuto pagare di tasca propria un intervento di pulizia.

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