LODI Comandante dei vigili urbani indagato, le reazioni della politica

Sindaco e assessori si affidano a una breve nota stampa. I 5 Stelle invocano chiarezza

Poche parole, in attesa di capire gli sviluppi dell’inchiesta della Procura.L’amministrazione guidata dal sindaco Sara Casanova si affida ad una laconica nota, dopo la diffusione della notizia di un avviso di garanzia consegnato al dirigente comunale, Fabio Germanà Ballarino.

«Abbiamo appreso dell’apertura di un’indagine a carico del comandante della Polizia locale del Comune di Lodi – interviene il Broletto -. L’amministrazione ne prende atto e porrà la massima attenzione a ogni successivo sviluppo, riservandosi le eventuali e più opportune decisioni in seguito all’esito delle indagini e qualora fossero acquisite maggiori informazioni». Nessuna dichiarazione del sindaco Casanova, né di altri assessori della sua giunta. Si aspetta di fare luce sui contorni della vicenda giudiziaria, per svolgere successivi approfondimenti e valutare eventuali interventi. Il capo della polizia locale è stato scelto, con selezione pubblica, ad inizio mandato dall’amministrazione del sindaco Casanova e il suo lavoro in questi anni sul fronte della sicurezza è stato fortemente sostenuto e incoraggiato dalla giunta a guida Lega.

Un ruolo primario nell’attività e negli obiettivi della coalizione di centrodestra, che è stato più volte al centro delle polemiche politiche. Ieri però le reazioni della politica locale sono state di grande cautela. La maggioranza (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e gruppo Maggi) si è dichiarata fortemente sorpresa: «Apprendiamo con stupore quanto accaduto – sottolineano -. In attesa di elementi ufficiali in merito a quanto successo, riponiamo piena fiducia nel lavoro di indagine delle forze dell’ordine». Silenzio da Pd e Lodi civica, mentre il movimento Cinque stelle chiede alla giunta di fare chiarezza: «La striminzita presa d’atto dell’amministrazione, senza nemmeno una parola di chiarimento circa il reato ipotizzato dagli inquirenti, lasciano sbigottiti. L’ultima cosa che avremmo voluto sentire è il silenzio assordante del sindaco Casanova. Il comandante della polizia municipale non è solo un dirigente del Comune scelto direttamente del sindaco, ma è anche il capo del suo staff. Un ruolo politico che a maggior ragione rendeva indispensabile un intervento chiarificatore del sindaco Casanova. E invece, come al solito, c’è solo il silenzio», dichiarano i consiglieri Luca Degano e Massimo Casiraghi.

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