LODI Cestini pieni zeppi di rifiuti:
incivili sempre più “ostinati” a usarli come cassonetti dell’indifferenziata

Nonostante la campagna “Fa no el vunciòn”, il problema persiste

Da viale Pavia a via San Fereolo, imbocco via Precacesa. Da via San Giacomo a via Secondo Cremonesi fino a via Vignati, a due passi dal maxi incrocio con viale Dante, luogo di punta per i passaggi in direzione centro storico da un lato e stazione dall’altro. I luoghi sono diversi, identico l’oggetto al centro dell’obiettivo. Cestini da passaggio - su molti si vede ancora il manifesto della pittoresca campagna di sensibilizzazione datata 2018 che puntava sul dialetto, con la scritta “Fa no el vunciòn” per dire basta all’uso improprio - utilizzati anche per sacchetti di rifiuti, magari indifferenziati. Come spesso e volentieri avvenuto anche in passato, le immagini registrate nei giorni scorsi, raccontano di come l’inciviltà sia ancora diffusa nell’utilizzo dei cestini, nonostante gli sforzi per scrivere la parola fine al fenomeno dei sacchi di rifiuti posizionati nei contenitori da strada, spesso contenenti tipologie non differenziate.

«È un fenomeno annoso e non completamente debellato, che da tempo affligge la città - spiega l’assessore Alberto Tarchini, con deleghe ad ecologia ed ambiente - : non escludo che i riferimenti di questi giorni possano essere stati anche legati al periodo delle festività, che spesso hanno dato origine anche in passato all’intensificarsi di questo genere di eventi, vuoi per uno svuotamento non effettuato regolarmente, vuoi per aumento nella produzione di rifiuti, o hanno contribuito a renderli più evidenti». L’assessore Tarchini assicura però che la lotta al fenomeno è costante. «Le azioni per il contrasto le mettiamo in atto da tempo - spiega - . Purtroppo individuare in flagrante chi compie queste azioni è complesso, ma tramite i tutor di Linea Gestioni viene analizzato il contenuto di un certo numero di sacchi rinvenuti per risalire ai responsabili e provvedere all’emissione della sanzione». Che ammonta a 100 euro. Intanto a breve si partirà con la distribuzione dei nuovi eco-calendari 2022, in cui sarà indicata anche la dislocazione nei vari quartieri dell’isola ecologica mobile introdotta in città a novembre, per facilitare il conferimento di alcune tipologie di rifiuti, senza raggiungere la piazzola ecologica.

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