Il taglio del nastro del nuovo canile si terrà il 6 settembre, dalle 15 alle 20. Un’occasione per partecipare alle visite guidate presso la struttura e per assistere alle dimostrazioni di attività educative. Gli amici a quattro zampe saranno ben accetti, ma ad alcune condizioni: dovranno essere dotati di microchip, dovranno essere tenuti al guinzaglio corto e con museruola al seguito; i proprietari avranno invece l’obbligo di raccogliere le deiezioni. I medici veterinari dell’Asl di Lodi saranno presenti sul posto per “microchippare” eventuali cani ancora sprovvisti.
Non sarà possibile parcheggiare o sostare nelle immediate vicinanze della struttura, l’Adica consiglia di utilizzare il posteggio del cimitero Maggiore, il canile si trova infatti dietro al camposanto.
Da anni il capoluogo aspetta l’entrata in funzione di un canile. Per realizzare l’opera è stato possibile usufruire di una bando regionale di finanziamento, con il sostegno di 35 Comuni del territorio (Lodi come capofila) e della Provincia; gli enti locali hanno messo a disposizione contributi per un importo di 228mila euro (di cui 90mila da parte della Provincia e 44mila dal Broletto), rispetto a costi totali dell’intervento stimati in 685mila euro; il contributo della Regione ammonta invece a 150mila euro. Il Comune di Lodi ha svolto le funzioni di stazione appaltante e di direzione lavori, il progettista è stato scelto e pagato da Adica. La struttura avrebbe dovuto essere pronta all’inizio dell’anno, poi il Comune ha specificato che sarebbe entrata in funzione alla fine dell’estate.
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