L’indice del contagio: Lodi e Milano sono migliorate ma la Sicilia scivola verso il giallo

I dati di ieri del monitoraggio Iss vedono a rischio peggioramento anche Sardegna e Calabria

Dopo il picco del 7 luglio e una leggera risalita a fine mese, l’indice Rt della provincia di Lodi è finalmente tornato sotto quota 1, cioè i nuovi contagi sono tornati a diminuire. L’ultimo valore calcolato dal professor Davide Tosi dell’Università dell’Insubria è 0,954, relativo all’Rt settimanale dei tamponi positivi (che indicano la presenza del virus Sars-Cov2 e ma non quanto sia grave la malattia). Il trend è analogo anche per la Lombardia, che è a 0,923, anche in questo caso in campo sotto Rt 1 dall’8 agosto, e per il Milanese, a 0,917. Solo una la province lombarda sopra quota 1, Pavia, con Rt aggiornato a domenica scorsa di 1,076 e un trend in aumento dall’8 agosto. Con Pavia è in aumento solamente la provincia di Como, che resta però a 0,972.

Il dato nazionale, sempre secondo questa metodologia di calcolo, è a 1,006, mentre nell’ultimo report ministeriale disponibile, quello del 20 agosto con l’indice riportato alla situazione del giorno 15, il valore era di 1,1, in calo rispetto all’1,27 della settimana precedente.

A livello regionale, per provare a capire se e quanto il fattore vacanze possa incidere in questa flessione, in cui concorrono sicuramente ulteriori fattori come stili di vita, vaccinazioni, immunità acquisite, maggiore diffusività della “variante delta”, i territori italiani con Rt in calo sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Umbria e Veneto (0,957). Stabili il Friuli Venezia Giulia (0,998), così come restano costanti gli Rt di Sicilia, appena sopra 1, e Toscana, appena sotto, e della Valle D’Aosta (a 1,19). In lieve risalita Lazio, Liguria, Molise, Piemonte, in risalita più evidente le province autonome di Trento e Bolzano, a quota 1,08 e 1,15.

«l picco dei contagi sembra raggiunto – osserva il matematico Tosi -, questa settimana sarà di stabilizzazione e poi ritengo che cominceremo a osservare un calo dei contagi. Possiamo concludere inoltre che la vaccinazione ha ridotto di otto volte le ospedalizzazioni, di due volte i ricoveri in terapia intensiva, e di cinque volte i decessi».

Le previsioni di queste ore riguardo Il monitoraggio settimanale dell’Iss sulla base del quale la cabina di regia venerdì 27 deciderà sui cambi di colore delle regioni prenderà invece in considerazione i dati sui ricoveri di ieri, martedì 24 , e vede la Sicilia con dati da zona gialla per aver superato entrambi i parametri relativi ai ricoveri con il 12,1% di degenti con Covid in terapia intensiva (soglia 10 per cento) e il 19,4% negli altri reparti (il limite è il 15 per cento), oltre ad aver registrato un’incidenza settimanale di 197 nuovi positivi ogni 100mila abitanti. A un passo dal ritorno al giallo anche la Sardegna, che non solo ha superato il parametro delle rianimazioni (11,2%) ma è salita 14% di ospedalizzazioni per Covid negli altri reparti. Rischia anche la Calabria: è al 15,2% di ricoveri non critici e al 6% nelle terapie intensive. Le principali restrizioni che dal 30 agosto potrebbero scattare in Sicilia sono quindi l’obbligo di mascherina sempre all’aperto, il limite di quattro persone al tavolo nei ristoranti, salvo che siano tutte conviventi, ma non solo.

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