L’inchiesta - Gas e luce, la “giungla” delle tariffe. Ecco come orientarsi

Dopo la liberalizzazione del 2017 ci sono centinaia di offerte, a una famiglia media di Lodi la scelta sbagliata può costare caro

La liberalizzazione del mercato energetico in Italia fu introdotta dal governo D’Alema I, con l’emanazione del decreto Bersani del 1999, in recepimento di una direttiva europea del 1996 “a vantaggio del consumatore”, il risultato, oggi, con il mercato internazionale del gas metano che ha visto decuplicare i prezzi, che a loro volta pesano per il 50% della produzione elettrica in Italia, è che per una famiglia media lodigiana, in base al contratto che ha sottoscritto, i costi delle bollette dei prossimi 12 mesi possono oscillare, sommando gas e luce, da un totale di 4.500 a oltre 23mila euro. Il 500% in più, uno stipendio di differenza.

E non si tratta di numeri a caso ma di quelli calcolati dal Portale Offerte (www.portaleofferte.it) che fa capo ad Arera, l’authority nazionale per la regolazione di energia, reti e ambiente. Come modello abbiamo indicato esempio una famiglia di Lodi di quattro persone in un casa di 120 metri quadrati, con un consumo annuo di 2.205 kilowattora di elettricità e di 2.615 metri cubi l’anno di gas.

Fino al 10 gennaio 2024, grazie a ripetute proroghe, le famiglie possono rimanere nel servizio di tutela, o ritornarvi, mantenendo quelli che oggi sembrano i “bei tempi” di quando il mercato non era libero, con vantaggi in termini di chiarezza delle condizioni contrattuali, oltre che di tariffe che, secondo i numeri del Portale, restano ancora tra le più convenienti. Le opzioni disponibili oltre alla “maggior tutela” (offerta da Enel Servizio Elettrico o altri grossi gestori) sono il mercato libero, in cui le condizioni economiche e contrattuali delle offerte per luce e gas sono predisposte dalla società di vendita, e il prezzo può cambiare ogni mese, o le offerte PLACET (Prezzo libero a condizioni equiparate di tutela), a condizioni bloccate per un anno. Se la famiglia sceglie di pagare la corrente a prezzo fisso e per fasce orarie (più cara il mattino, meno di notte) la stima per un contratto a maggior tutela è di 1.051 euro di bollette elettriche all’anno, al netto delle imposte. A parità di consumi previsti il portale restituisce 164 offerte, da 1.181 euro della ditta Interconsult Spa (Placet Fissa) a oltre 4mila euro di aziende come Miogas, che presenta anche questa offerta come Placet Fissa. C’è anche un’offerta Enel Energia da circa 3.400 euro. In caso di contratti “a prezzo variabile”, aggiornati ogni mese, Per le offerte a prezzo variabile, la stessa famiglia tipo si trova di fronte a 559 offerte diverse. Al prezzo dell’elettricità di oggi, la previsione per un contratto a maggior tutela è di 905 euro l’anno, ma si può partire dai meno di 900 euro di Metamer Srl, quindi con un risparmio, per arrivare ai 4.449 di Be Power Placet: cambia lo spread applicato su ogni kw, che per Metamer è di 0,02 centesimi di euro, per Be Power di 1,67 euro. Ci sono poi le opzioni di pagamento della corrente a tariffa mono oraria (stesso prezzo giorno e notte): le simulazioni al Portale determinano previsioni di bollette elettriche per i prossimi 12 mesi da 905 euro con la “maggior tutela” a 2.993 euro.Sul fronte del metano, il contratto “tutela gas naturale” a prezzo fisso, che tutti devono offrire, è stimato in 3.531 euro l’anno. Le offerte sono 148, quelle “placet fissa” partono da 3.311 euro l’anno con un prezzo del metano a 1 euro a metro cubo e compresi 511 euro di Iva, e si arriva a massimi di 18.700 euro l’anno (5,7 euro al metro cubo. Se invece si sceglie il prezzo variabile, la stessa famiglia spenderebbe 3.531 euro con un contratto di tutela, 3.394 con A2A Energia fino a oltre novemila. La campana Aeclanum Energia, che settimana scorsa compariva nella “fascia alta” delle offerte gas, precisa di aver corretto un errore tecnico che si era generato nella trasmissione dei dati dall’azienda al portale e chiarisce che il suo spread reale sul prezzo al metro cubo è di 0,12 euro al metro cubo, per cui la sua offerta si piazza 4.186 euro annui, in linea con la fascia bassa del mercato.

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