L’hub di Novegro sfonderà quota 316mila vaccini

Il grande centro vaccinale gestito dal Gruppo San Donato si avvia alla chiusura

Barbara Sanaldi

Volata finale per il grande centro vaccinale aperto dal Gruppo San Donato presso il Parco Esposizioni di Novegro, e mentre Regione Lombardia spinge sull’acceleratore per incentivare le prenotazioni ancora mancanti, a Novegro si punta a “sbriciolare” tutti i record di inoculazioni. Sarà una settimana intensa, infatti, l’ultima che vedrà in attività la struttura allestita nei grandi padiglioni espositivi messi a disposizione dal privato titolare dell’area e gestito, dall’ultima settimana di aprile, dal personale del San Raffaele di Segrate e del Policlinico San Donato. Obiettivo posto dalla struttura, che come da programma terminerà il servizio alle 21 del prossimo 1 agosto, è quello di un ultimo “supersforzo” per garantire tutte le richieste pervenute e smaltire le prenotazioni registrare nelle scorse settimane. La previsione avanzata dai responsabili dell’hub, è di arrivare a “sfondare” il tetto delle 316mila dosi iniettate in poco più di tre mesi di attività, obiettivo che potrebbe essere raggiunto e superato attivando, nell’ultima settimana di operatività, tutte e 40 le linee vaccinali a disposizione, con la possibilità di effettuare fino a 5mila dosi al giorno. Un ultimo “sforzo” importante, per il Gruppo San Donato, che intanto invita a contattare il sito dedicato per spostare eventuali appuntamenti successivi alla data di chiusura, (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/) che farà sfiorare le 40mila ore di servizio effettuato a Novegro, che si affianca a quello promosso da Regione Lombardia che proprio in queste ore ha annunciato la messa a disposizione, fino al 1 agosto, di nuovi “slot” per effettuare l’inoculazione della prima dose per chi, indipendentemente dall’età, ancora non abbia provveduto a prenotarsi. L’obiettivo è quello di riuscire a recuperare anche le fasce finora non raggiunte dalla campagna vaccinale, con l’intento di arrivare a “sfondare” il tetto dell’80 per cento di prime dosi, obiettivo che si avvicina soprattutto per i comuni del sudmilano, quasi tutti attestati attorno a percentuali superiori al 78 per cento.

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