Le ruspe sono arrivate alla Mulazzana

nRuspe a fianco di bikers e amanti del jogging: entra nel vivo il cantiere della nuova rotonda e del nuovo sottopasso pedonale e ciclabile lungo la strada della Mulazzana. I lavori sono quelli legati al maxi intervento della nuova tangenziale di Codogno, sette chilometri di percorso di nuova viabilità che dovrà ridare ossigeno ai viali della città, oggi asfissiati da smog e rumore: dopo l’intenso lavoro dei mesi scorsi a fianco della linea ferroviaria (sulla strada che da Codogno porta a Casale), adesso ruspe e operai si sono trasferiti su un altro snodo strategico della tangenziale, appunto quello della strada della Mulazzana. Qui l’accelerata è partita da qualche settimana: tra i cumuli di terra, visibilissima è ormai la sagoma della futura rotonda che porterà la nuova tangenziale a tagliare la strada della Mulazzana, altrettanto visibile è il percorso del nuovo sottopasso pedonale e ciclabile che dovrà tutelare i tanti frequentatori di questo percorso di campagna amatissimo dai codognesi: appassionati di jogging, famiglie con bambini, cicloamatori, semplici cittadini desiderosi di una passeggiata all’aria aperta. Ancora lunedì mattina, tra la nebbia che avvolgeva Codogno, qualche irriducibile del jogging “sgambava” sulla strada della Mulazzana, inevitabile lo sguardo sul cantiere della futura rotonda, poco prima della cascina Goldaniga. Utile ricordare le proteste e le lamentele di tanti codognesi alla notizia che la futura tangenziale avrebbe tagliato la strada della Mulazzana con una rotonda a raso. Si era negli anni dell’allora amministrazione Dossena, il municipio aprì una sorta di braccio di ferro con la Provincia, che è l’ente che ha progettato e oggi realizza la tangenziale. Il tira e molla tra comune e Provincia non portò alla cancellazione della rotonda, venne però deciso che la stessa sarebbe stata “bypassata” da un sottopasso di uso ciclabile e pedonale, capace di tenere distinti pedoni e ciclisti dal futuro traffico veicolare. Quelle linee di progetto stanno ora prendendo corpo.

«È vero - confermavano ieri dall’area tecnica della Provincia -: dopo il forte impulso dato al tratto di cantiere dove la tangenziale andrà a scavalco della ferrovia, adesso ruspe e operai stanno completando i tratti dove la tangenziale prevede rotonde, rilevati, sottopassi». Tra questi c’è proprio quello della strada di Mulazzana, e pure quello alle porte di Casale, sulla via Emilia (in zona Mondial). Il piano di lavoro è preciso: completare tutti questi cantieri entro aprile-maggio, «in modo da poter poi procedere alla posa degli strati neri di catrame lungo tutto il percorso della tangenziale». L’obiettivo è chiaro e riprende le parole dell’assessore provinciale Nancy Capezzera dette a novembre: «La consegna dell’opera completata in ogni dettaglio sarà per ottobre-novembre, ma faremo di tutto perché già giugno la tangenziale possa essere percorribile».

Luisa Luccini

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