LE PROTESTE «Il servizio dei pullman Star ci lascia a piedi e non può essere solo colpa del Covid»

Corse saltate o a rischio: gli utenti non credono siano solo episodi legati alla positività di alcuni conducenti

Andrea Bagatta

«Difficile credere a un focolaio Covid così esteso in azienda da mettere a rischio una sessantina di corse al giorno». Sui disservizi del trasporto pubblico locale di questi giorni è un coro di proteste da Sant’Angelo alla Muzza di Cornegliano fino all’Alto Lodigiano, con Star Mobility nel mirino degli utenti: «Caos dovuto alla riorganizzazione dei turni dopo la fusione tra Star e Line». Ieri le corse non garantite erano più di 60.

A Sant’Angelo la corsa delle 6,30 del mattino verso Codogno da lunedì di fatto è sospesa. «L’autobus non passa da lunedì mattina, anche se la corsa non compare tra quelle non garantite – dice una mamma di Sant’Angelo, Paola Rusconi -. L’unica possibilità è portare mio figlio in auto a Codogno oppure aspettare la corsa delle 8 del mattino. Questa settimana però l’autista è stato messo sulla linea per la prima volta, e ha già saltato in più di un’occasione alcune fermate». Alla Muzza di Cornegliano la corsa era annunciata tra quelle a rischio (Lodi-Pavia), ma non placa i genitori: «Non stiamo ricevendo il servizio per cui abbiamo pagato l’abbonamento, in anticipo e anche ben caro - dicono altri due genitori -. C’è una doppia spesa, perché muovere l’auto in questo periodo comporta altri costi notevoli, e c’è un disagio legato all’entrata a scuola in ritardo. L’azienda non può nascondersi dietro al tema Covid: i contagi sono in aumento, ma da nessuna parte risulta un focolaio tanto ampio. Piuttosto, diversi autisti confermano che alla base del disservizio c’è un problema organizzativo dovuto alla fusione tra Star e Line». La questione è stata segnalata dai genitori anche all’Agenzia di Bacino del Trasporto Pubblico Locale. «Abbiamo perso diverse corse la settimana scorsa, poi ancora una questa settimana – riferiscono da Paullo -. Non vorremmo che il problema fosse strutturale, e che quindi fino a fine anno scolastico si andrà avanti con corse a singhiozzo».

Star Mobility riconosce il mancato passaggio della corsa su Sant’Angelo, annunciando che da oggi sarà regolarmente effettuata, e ammette anche le difficoltà generali. Tuttavia continua ad attribuirle da una parte a una carenza di organico generale, emersa anche per il potenziamento del servizio a settembre per ottemperare alle disposizioni Covid sul trasporto, dall’altra ad assenze di personale dovute a positività o contatto stretto.

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