Le “domeniche a piedi” di San Donato

Per sette domeniche, con cadenza mensile, i sandonatesi dovranno lasciare l’auto in garage dalle 10 alle 18. L’esecutivo guidata dal sindaco Andrea Checchi nei giorni scorsi ha infatti aderito all’iniziativa “Domenicaspasso”, lanciata dalla giunta dal primo cittadino milanese Giuliano Pisapia per dare un segnale di carattere innanzitutto culturale a favore della mobilità sostenibile. Anche questo comune di prima fascia, quindi, come avverrà nella vicina metropoli, in concomitanza con il blocco del traffico, organizzerà eventi, mercatini e manifestazioni che inviteranno la città a vivere il territorio, senza mettersi al volante, con l’alternativa per coloro che vorranno comunque muoversi, di utilizzare i mezzi pubblici. La scaletta di giornate coincide con quella di Milano: il primo appuntamento in programma è previsto per il 7 aprile, in cui sul territorio verrà inaugurata la pista ciclabile di collegamento con San Giuliano. A seguire, il “fermo” entrerà in vigore nei giorni del 12 maggio, 9 giugno, 14 luglio, 8 settembre, il 13 ottobre e il 17 novembre, con un’unica eccezione per una data in autunno che coincide con la festa di Poasco, in cui al fine di consentire ai sandonatesi di raggiungere la frazione, potrebbe essere sostituito il blocco con il consiglio rivolto ai residenti da parte di sindaco e assessori di attenersi comunque alla regola di non accendere i motori. «Per anni - commenta il vicesindaco Simona Rullo -, abbiamo atteso dal Comune di Milano scelte sostenibili riguardo la mobilità ciclabile, che coinvolgessero anche le realtà della Provincia: l’adesione al programma delle “Domenicaspasso” ha un particolare significato in quanto vuol dire estendere alla periferia scelte condivise». E aggiunge: «In questo caso le iniziative non vengono assunte a fronte di situazioni di emergenza smog, bensì hanno il valore di invitare i cittadini a vivere il proprio territorio: con questo obiettivo nelle giornate senza auto verranno organizzati eventi che animeranno la città». Insomma, in un’ottica di città metropolitana, che guarda alla sfida giocata su una Milano sempre più estesa verso l’hinterland, a partire dai comuni confinanti, gli esempi passano anche da progetti che viaggiano paralleli, come l’iniziativa deliberata nei giorni scorsi. Con l’approssimarsi delle singole tappe della staffetta in sette puntate, che farà forse riscoprire anche ad alcuni sandonatesi il piacere di una camminata, verranno anche comunicati gli eventi che saranno promossi, in collaborazione con le associazioni, per animare le domeniche in cui le strade verranno riservate alle due ruote.

Giulia Cerboni

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