Lavori sociali al posto della multa

Al lavoro in Comune per non pagare la “multa”. C’è chi ha collezionato ammende a quattro zeri e chi semplicemente non può pagare mille, duemila euro. Comunque “sberle” sui conti di casa. Fatto sta che sono sempre di più gli automobilisti indisciplinati che hanno ricevuto una sanzione amministrativa per violazioni al codice della strada e che scelgono di convertire l’ammenda in lavori al servizio della comunità. A Castiglione d’Adda, per esempio, sono moltissimi i campi in cui l’amministrazione comunale si avvantaggia di queste prestazioni di lavoro gratuite. I “multati” possono trovare in un apposito elenco i comuni che hanno siglato una convenzione con il tribunale e non devono far altro che scegliere dove scontare le ore di lavoro corrispondenti alla somma che dovrebbero altrimenti versare. Attualmente sono almeno una quindicina le cause in via di definizione riguardanti persone che hanno superato i limiti di velocità, sono state sorprese alla guida in stato di ebbrezza oppure hanno violato altre norme.

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