La seconda professione del tassista era il corriere della droga

Un 31enne di Vizzolo catturato dagli agenti della questura: in casa aveva sostanze stupefacenti e soldi

Tassista di professione, corriere di sostanze stupefacenti per “arrotondare”. Questa la via scelta da un 31enne di Vizzolo Predabissi, ma domiciliato a Milano, pizzicato dalla sezione antidroga della squadra mobile della questura di Lodi. Martedì per il tassista, fornitore anche di diversi spacciatori presenti nel territorio lodigiano proprio attraverso l’auto utilizzata come taxi, è scattata la perquisizione domiciliare che ha portato alla scoperta di 4 chili e 200 grammi di marijuana confezionata sottovuoto in quattro buste ermetiche per indumenti da 1 chilogrammo l’una, oltre a poco meno di 2 chilogrammi di hashish e denaro in contanti frutto dell’attività illecita. Per il 31enne è scattato quindi l’arresto in flagranza per detenzione ai fini di spaccio e la detenzione presso il carcere di San Vittore di Milano.

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