La Mela Cotogna colpisce ancora: dodici carrozzine per le tre Rsa

Codogno, incredule ma riconoscenti per la donazione le case di riposo

A Natale 2019, al quartiere fieristico di Codogno che sarebbe diventato di lì a poco la cabina di regia della gestione dell’emergenza Covid-19, Simone Lombardi, Valentina Bernocchi e Lara Dognini dell’associazione “La Mela Cotogna” avevano organizzato il pranzo per gli anziani di Codogno, una prima assoluta in città che aveva fatto il tutto esaurito. Nel 2020 appena concluso, causa pandemia il “trio della Mela Cotogna” ha dovuto rinunciare a ogni evento ma non a compiere un’opera di bene, e con le risorse raccolte a Carnevale e un po’ di fondo cassa rimasto a disposizione, hanno acquistato dodici carrozzine e le hanno donate in numero di quattro a ciascuna delle tre rsa di Codogno: Fondazione Opere Pie, San Giorgio e Cabrini. «La nostra è un’associazione apolitica e senza scopo di lucro nata per la città di Codogno – spiega il presiedente Lombardi -. Il 2020 è stato un anno particolare per tutti, l’anno del Coronavirus in cui Codogno si è trovata al centro del mondo e per ovvie ragioni non abbiamo potuto organizzare eventi per raccogliere fondi, ma grazie al Carnevale e alle risorse che c’erano rimaste siamo riusciti a centrare quest’altro obiettivo». Lombardi descrive l’incredulità e la riconoscenza dei responsabili delle tre strutture quando hanno ricevuto la chiamata in cui annunciava la donazione e quando materialmente hanno consegnato le carrozzine. «Un anno fa il pranzo di Natale è stato un vero successo, le persone avevano i sorrisi stampati in volto e hanno continuato a chiamarci, e nei mesi successivi a venire alle nostre iniziative» ricorda il presidente. E’ andata così fino a febbraio, quando il Coronavirus ha fermato tutto. E si è portato via, tra gli altri, Giuseppe Vecchietti, storico albergatore del San Marco e patron della Ciclolonga delle Rose, che ha fatto in tempo a passare proprio all’associazione di Lombardi e friends. «In quest’anno segnato dal Covid-19, il settore medico-sociale è stato il più bastonato, quello che ha dovuto sostenere le maggiori spese – conclude il presidente della “Mela Cotogna” -. Per questo abbiamo pensato di donare alle rsa della città di Codogno le carrozzine, quattro per ogni struttura. Abbiamo iniziato le consegne alla vigilia di Natale e poi tra maltempo e zone rosse abbiamo consegnato l’ultima martedì. Può sembrare un piccolo gesto ma per noi che ci mettiamo cuore anima e corpo è stata una gioia impagabile».

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