La maxi scossa alla cabina Terna provoca un forte boato a Tavazzano

Martedì pomeriggio si è temuta un’esplosione, si trattava di un principio di incendio che è stato subito domato

Un boato ha scosso l’aria di Tavazzano ieri pomeriggio alle 15, ma non c’è stata nessuna esplosione. Grande preoccupazione ieri nel pomeriggio, dove il botto è stato chiaramente udito in tutte le zone del paese, ma in realtà si è trattato di una maxi-scossa da 15mila volt nella sottocabina di Terna all’ingresso dell’abitato di Tavazzano, sul tratto di ex via Emilia prima del semaforo. Si è sprigionato un principio d’incendio che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, ma solo a titolo preventivo e precauzionale, mentre sono stati i tecnici di Terna a mettere in sicurezza l’area. La tensione ha fatto saltare due trasformatori di sicurezza che hanno proprio il compito di mitigare gli effetti di un eccessivo voltaggio in immissione in rete, e il corretto funzionamento dei dispositivi ha di fatto evitato ogni altra conseguenza. Non c’è stato nemmeno un black out. In quel tratto sulla rete sono in corso alcuni lavori di manutenzione, non è chiaro se il boato sia da ricondurre a quegli interventi. «Alla fine, tutto si è risolto in un incidente di piccole dimensioni, anche se il botto si è sentito in tutta Tavazzano e molta gente si è preoccupata – spiega il sindaco Francesco Morosini -. Attorno alle 16 però tutto era già finito, e non c’è stato nemmeno un vero e proprio incendio, ma piuttosto un principio subito domato. Per maggior sicurezza ho contattato anche i vertici di Terna, che mi hanno dato ampie rassicurazioni su quanto accaduto, e anzi hanno colto l’occasione per annunciarmi come imminente la ripresa dei lavori di interramento della linea area da Tavazzano a Lodi. In ottobre avremo un colloquio con Terna e con il sindaco di Lodi Sara Casanova, ed entro l’anno potrebbero partire i lavori»

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