La Lega: «Basta con il buonismo»

Basta con il “buonismo” tutto spostato a sinistra: la Lega nord è convinta che la giunta Uggetti sottovaluti il problema della sicurezza e che dopo i recenti episodi di cronaca - accoltellamenti, furti e scippi - sia giunto il momento di riflettere sul significato dell’accoglienza. Senza essere tacciati di razzismo, «perché non siamo razzisti», precisa subito il consigliere comunale Matteo Boneschi, «vogliamo discutere seriamente di questo tema». Il gruppo consiliare, infatti, porterà l’argomento in aula con una mozione. «Il fatto che una persona in pieno centro aggredisca passanti e forze dell’ordine con un coltello è di una gravità inaudita - dice Boneschi -, invece qui si parla solamente di provvedimento svuota-carceri e di diritto di cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia. Una ricerca dell’Adn Kronos indica che i detenuti stranieri sono 23mila, la metà del totale, un numero in costante aumento. Sarebbe giusto far scontare la pena nel loro paese d’origine. Quando si parla di integrazione forse bisognerebbe partire da ciò che ha detto il procuratore di Lodi, sottolineando che la politica dell’accoglienza non può essere ipocrita». Il Carroccio ritiene inammissibile che i colpevoli di episodi di criminalità spesso non scontino nemmeno un giorno di carcere.

La Lega chiede più controlli a 360 gradi nella città del Barbarossa, «non si può più tollerare l’illegalità», puntualizzano Boneschi, il segretario cittadino Sara Casanova e il capogruppo Alberto Segalini. Proprio Segalini ricorda che «noi queste cose le diciamo da anni, avevamo chiesto e ottenuto un tavolo per la sicurezza dove ci era stato detto che era tutto sotto controllo, ma naturalmente non era vero». Il lumbard cita episodi come l’omicidio del carabiniere Giovanni Sali, che ancora oggi resta senza un responsabile, ma anche l’escalation di furti e scippi: «Prima facevano finta di interessarsi al problema, con un assessorato alla sicurezza. Ora non c’è più nemmeno quello».

La Casanova pone delle domande all’amministrazione: «Il sindaco cosa ha intenzione di fare? - chiede l’esponente leghista -. E le telecamere quando entreranno in funzione? Servono più controlli, non si può lasciare l’impressione che tutto venga tollerato».

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